La post@ dei lettori
SCRIVETE A: direttore.oggi@rcs.it
QUANDO È LEGITTIMA DIFESA?
Caro direttore, a proposito di quanto pubblicato nel n. 21 sulla legittima difesa, anche senza essere in «grave turbamento psichico» io non saprei distinguere una pistola vera da una finta finché questa non spara: dunque, prima di reagire e difendere me e la mia famiglia, devo aspettare che il ladromi spari? Cosa dice la nuova legge? E non è forse di dubbia interpretazione il tema dell’«ossia», con valore disgiuntivo o congiuntivo? P.G. Bellei
Caro Bellei, la spiegazione data da Caterina Malavenda è molto chiara. In pratica la nuova legge (che non è ancora stata approvata definitivamente, e probabilmente verrà cambiata) prevede che possa invocare la legittima difesa sempre e comunque chi subisce un’aggressione notturna, oppure diurna con violenza, minaccia o inganno. La reazione sarà considerata legittima se proporzionata all’offesa (quindi non è legittima difesa, per esempio, sparare a un ladro disarmato che fugge). Ma attenzione: la legge, in ogni caso, non è un «manuale di istruzioni per sparare ai ladri»: essa stabilisce ciò che è lecito da ciò che non lo è, e saranno dei magistrati a decidere caso per caso.
BRIGITTE BATTE MELANIA
Caro direttore, nel n. 22 vi chiedete chi ha lo stilemigliore fra Melania Trump e Brigitte Macron. Per me, senza dubbio alcuno, vince la francese, perché nel look ci mette del suo, mentre l’americana è troppo perfetta, quindi impersonale. Ezio Santini Caro Ezio, io sono d’accordo con lei, ma la lettrice Claudia insiste…
MANICI DI SCOPA
Caro direttore, mi è molto piaciuto il suo editoriale su Brigitte, ma pensi a come reagirebbe suo figlio alle superiori se fosse molestato, perché di questo si tratterebbe, da una professoressa quarantenne sposata e con prole: non credo che direbbe «è un grande amore»! E dato che ha sposato una bella donna, quindi è in grado di riconoscerne una, non mi dica che la signora Macron ha delle belle gambe, perché sembrano due manici di scopa e con tanto di pelle raggrinzita. Cordiali saluti dalla sua fedele lettrice linguacciuta.
Claudia
Cara Claudia, se un amore dura più di vent’anni è un grande amore, o no? E con questo dichiaro chiuso il dibattito su Brigitte! (O no?).
LA PILLOLA BELÉN
Caro direttore, sfoglio le pagine della sua rivista da quasi 50 anni e voglio continuare a farlo. Ma non propinateci ogni settimana Belén, come fosse una pillola ordinata dalmedico. Della sua vita e dei suoi capricci non interessa granché a molti di noi. Ognuno ha già i cavoli suoi a cui pensare. Ci pensano già i dirigenti Mediaset a metterla come il prezzemolo in tanti programmi…
Vittorio
Caro Vittorio, ogni personaggio pubblico e televisivo ha la sua brava lobby, chiamiamola così, di antipatizzanti. Belén non fa eccezione, ma gli anti- Rodriguez sono più numerosi e agguerriti della media. Forse Belén stessa dovrebbe porsi qualche domanda. Anche se non è detto che la risposta le piacerebbe. Comunque, giusto per non farci mancare niente, ecco un tostissimo lettore che ce l’ha con Fedez e Chiara Ferragni.
SIAMO AL TOP! MA DI COSA?
Caro direttore, la coppia Fedez-Ferragni ha francamente stufato. Non che li abbia mai trovati simpatici, originali o interessanti. Ma ora la misura a mio avviso è colma. Sono stucchevoli, melensi, esibizionisti e diseducativi. Questi pischelletti tatuatissimi e sempre pseudo-fighissimi urlano ai quattro venti la loro fama (per che cosa poi sarebbero famosi Fedez e la Ferragni?). Top e Numero1 sono le espressioni maggiormente in voga sulla bocca di moltissima gente al giorno d’oggi. Top... Numero1... Sei il Top... Siamo al Top... Ma di che cosa, scusate? Io vedo che più una persona è davvero in gamba e celebre per motivi veri e meno se ne vanta, meno vuole apparire, meno esibisce. Ergo, riscopriamo un pizzico di riservatezza e pudore, in un’epoca dove il vero eroe non è certo il Top o il Numero1. Roberto Giudice Faccioli
Caro Roberto, lei ha assolutamente ragione ma, come si usa dire, vasto programma…