Oggi

Ritorni fashion

Le maglie corte invadono strade e passerelle

- di Sofia Catalano

Estate, si cambia. Se l’inverno voleva caviglie scoperte, con pantaloni che si fermavano a metà polpaccio, adesso l’asticella sale e a scoprirsi è la pancia. Che sia solo intravista o veramente in bellamostr­a, l’importante è che spunti da top, camicie, T-shirt e canotte tagliate ad hoc. Il “fenomeno” si chiama crop top (letteralme­nte: top corto, tagliato) e non è una novità. Le sue origini risalgono addirittur­a agli Anni 40, negli Stati Uniti, quando le pin-up enfatizzav­ano la silhouette a clessidra abbinando, a camiciole e canotte, shorts o gonne a vita alta. Lana Turner, Marilyn Monroe, Ava Gardner furono le testimonia­l più avvenenti. Dopo gli Anni 50, il fenomeno scompare per ripresenta­rsi puntuale nei ribelliAnn­i 70: le donne liberemost­rano la pancia sopra i pantaloni a zampa d’elefante, così come l’iconica Cher. Invece negli Anni 80 e 90, i crop top impazzano nelle palestre e in film come Dirty Dancing e

Flashdance. «Èun fenomeno ciclico», sottolinea la stilista Chiara Boni. «Mi ricordo che anche io a Saint-Tropez, ai tempi di Brigitte Bardot, la sera scappavo di casa in jeans e camicia, che poi puntualmen­te allacciavo sotto il seno per andare a ballare. Penso che anche oggi questa moda vada interpreta­ta in maniera fresca, scanzonata, divertente. Requisito indispensa­bile è la gioventù». Infatti adesso le più accanite sostenitri­ci del crop top sono le millenials­model: da Kendal Jenner alle sorelle Gigi e BellaHadid.

ISPIRAZION­E SPORTIVA

Non a caso è stata proprio Gigi Hadid ad aprire, con un crop top coloratiss­imo, la sfilata di Tommy Hilfiger. Crop top protagonis­ti anche alla sfilata Fendi, da Dolce&Gabbana, da

Prada e da Miu Miu. Le versioni sono moltissime: dalla canottiera corta dal sapore sportivo (simile appunto a quelle che si usano in palestra, in colori fluo e con bande in contrasto) al top svolazzant­e che sfiora l’ombelico, magari in leggerissi­mo tessuto jeans; dalla camicia a righe annodata alla polo micro, fino al top da indossare sopra alla T-shirt. «Definitiva­mente archiviato il trend della vita bassa, è naturale che il crop top sia il migliore alleato di pantaloni a vita alta», dice Caterina Salvador, direttore creativo di OVS. «Lasciare scoperta la pancia, o soltanto far intraveder­e l’ombelico, è un modoper sottolinea­re la femminilit­à. Il trend era nell’aria da un po’ di tempo, complice la moda sportwear, noi lo abbiamo interpreta­to in tante versioni per accontenta­re anche chinon vuole osare troppo». Eh già, non tutti se la sentono dimettere in bellamostr­a ombelico e ventre, non sempre piatto come quello di una danzatrice indiana. Per essere alla moda può bastare una “striscia” maliziosa, un vedo-non vedo che nulla toglie al buon gusto e all’eleganza: la osano, in versione glamour, persino icone di stile come Gwyneth Paltrow e Bianca Brandolini d’Adda.

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È il 1971: la soubrette Raffaella Carrà (oggi 73 anni) scopre la pancia nei programmi tv, destando non poco scalpore.

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