NINA MORIC
La showgirl, ex moglie di Fabrizio Corona, si butta in politica: vuole candidarsi con Casa Pound.
Nina Moric contro la presidente della Camera, Laura Boldrini. NinaMoric contro il fondatore delManifesto, Valentino Parlato, appena scomparso. Nina Moric contro l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. Nina Moric contro le adozioni gay. NinaMoric contro tutti. Sì, perché la showgirl (al momento senza show), exmoglie di Fabrizio Corona, ha deciso di lasciare ilmondo dello spettacolo per impegnarsi nella lotta politica. A quale titolo? Nessuno in particolare. Ma ogni cosa che dice, scrive o pubblica su Facebook, da qualche mese a questa parte, fa opinione. Ora che ha deciso di schierarsi con il movimento di destra radicale Casa Pound, la signora, così come usano fare solitamente i politici più navigati, pone alcuni paletti: niente domande sul processo Corona né sulla deposizione del suo compagno Luigi Mario Favoloso. Ci chiarisca le idee: chemestiere fa lei adesso? «La influencer politica». Prego? «Esprimo le mie opinioni sui social, creo discussioni su temi di attualità e sollevo dibattiti (e spesso polemiche) sulla Rete».
Lo considera un lavoro? «È oggettivamente un lavoro. Oggi gli influencer sono dei professionisti della comunicazione». Lei nasce come showgirl, ma se escludiamo un paio di partecipazioni al reality L’Isola dei Fa
mosi, è dal 2011 che non lavora in un programma televisivo. Non presenta, non balla, non recita. «Nessuno mi ha fatto fuori dalla tv: ho scelto io di allontanarmi. Il piccolo schermo aveva smesso di darmi soddisfazioni. Certo, ogni tanto faccio ancora qualcosa nellamoda, ma ritengo più importante, in questo momento, impegnarmi per qualcosa di utile». Utile per chi, scusi? «Per ilmioPaese: sono cittadina italiana dal 2005. Le sembra poco?». Il fatto di essere stata moglie di Fabrizio Corona l’ha penalizzata? «Moltissimo. E non aggiungo altro». Invece insisto. Ha dato più lei a Corona o Fabrizio a lei? «Senza ombra di dubbio, assolutamente io a lui». In che rapporti siete adesso? «È il padre di mio figlio. Punto. Mi sono scocciata di parlare di lui». Cosa le piace di Casa Pound? «È un movimento di gente vera, una forza politica che ha un rapporto diretto con i suoimilitanti e nonambisce ad avere potere tanto per averlo». Quindi lei si sente una “fascista del terzo millennio”? «Non ha più senso, nel 2017, parlare di fascismo in Italia e aggiungo che io non mi ritengo una fascista. Solo qualche nostalgico comunista può continuare a liquidarci così». «Collaboro con Casa Pound per alcuni aspetti legati alla comunicazione», ha detto. Si riferiva, ovviamente, ai suoi post su Facebo- ok. Nonmi dica che li scrive lei... «Non faccia lo spiritoso. Perché non dovrei essere io? Ho le mie idee e quando voglio le scrivo in piena liberà. Certo, ogni tanto chiedo consiglio amio figlio e al mio fidanzato. Ma, comunque, è tutta farina delmio sacco». Ha incontrato qualche leader politico di centrodestra? «No, ma se avvenisse ne sarei lieta. Parlo con tutti perché non credo nella differenza tra destra e sinistra. Certo, sono di destra nella misura in cui credo in certi valori: l’amor di patria, i diritti di tutti ad avere una casa e un lavoro, l’amore per la cultura italiana». Anche quelli di sinistra, più o meno, credono nelle stesse cose. «Forse sì, ma, quando hanno avuto il compito di governare, questi valori non li hanno messi in pratica». «Un bambino adottato da gay cosa festeggerà durante la festa della mamma?», ha scritto lei di recente. Fa mea culpa? «Per niente. Mi sono sempre battuta per i diritti degli omosessuali e sono felice che sia stata approvata la legge sulle unioni civili. Ma credo fermamente che il Paese non sia pronto ad accettare le adozioni gay o l’utero in affitto che ritengo, da donna, una cosa orrenda, una forma di sfruttamento inaccettabile. Ma è una posizione che ho per quanto riguarda sia le coppie gay sia quelle eterosessuali». Si candiderà alle elezioni? «Certo che mi candiderò. Lo farò con Casa Pound. Sarò capolista e il mio slogan sarà: “L’Italia agli italiani”» Sulla sua pagina Facebook ha offeso il grande giornalista Valentino Parlato, l’allenatore di calcio Massimiliano Allegri e detto che non le dispiacerebbe vedere in fiamme una sede del Pd. Chi si crede di essere? «Sono semplicemente Nina Moric, ho delle opinioni e credo di avere la libertà di poterle esprimere. Parlato nonmi è mai piaciuto e poi, con il suo Manifesto, vendeva sì o no 300 copie». Passiamo alla vita privata, sperando che sia altrettanto sincera. Si sposerà con il suo fidanzato? «Per adesso non è nei miei progetti. Non so neanche cosa farò domani». Con chi sta suo figlioCarlos, avuto con Corona? «Sta bene, è un ragazzo intelligente, felice ed è molto amato. Voglio tenerlo lontano dai riflettori». Dà l’idea di essere una donna molto arrabbiata. Con chi ce l’ha? «Con chi ha rovinato questo Paese. La mia non è rabbia, ma solo un enorme dispiacere». Si immaginava di arrivare così a 40 anni o sperava di diventare una grande soubrette? «Nella vita non si deve mai pensare a quello a cui vuoi arrivare. Io vivo giorno per giorno e mi ritengo una donna molto fortunata perché ho avuto parecchie soddisfazioni». È invidiosa del successo di Belén? «Che motivo avrei per invidiarla? E di quale successo stiamo parlando? Francamente sono quattro o cinque anni che non vedo la tv». Ma Belén è ovunque! «Ripeto: il sentimento dell’invidia non mi appartiene».