Lo spazzolino salva i denti (e non solo)
IL MIO DENTISTA SOSTIENE CHE BISOGNA SEMPRE LAVARSI I DENTI, PERFINO DOPO L’OLIVA DELL’APERITIVO. NON È ESAGERATO? Maria M., Livorno
Il suo dentista ha ragione, anche se gli italiani sono poco amici dello spazzolino: uno su tre si lava i denti solo alla sera prima di andare a dormire, contro le almeno tre volte quotidiane raccomandate: dopo colazione, pranzo e cena. Le conseguenze di questa incuria sono note. Nella bocca si moltiplicano i batteri, che provocano la carie. C’è di più. Gli adulti non insegnano ai figli a lavarsi i denti, e i bambini non acquistano questa sana abitudine, tanto che un bimbo su quattro impugna lo spazzolino soltanto se un genitore lo sprona a farlo. Più in generale, manca la cultura della prevenzione, tanto che l’Accademia Italiana di Conservativa ha lanciato un
progetto informativo per sensibilizzare sul problema. La trascuratezza può anche avere conseguenze tutt’altro che leggere, come la parodontite, un’infiammazione che determina una perdita d’attacco dei denti rispetto all’alveolo, con sanguinamenti, ascessi e suppurazione, fino alla perdita di uno o più denti. Insidiosa, c’è anche la relazione tra diabete e parodontite. Che i soggetti diabetici siano più colpiti dalla parodontite è noto da tempo, ma ora si aggiunge il sospetto che questa patologia
possa peggiorare il diabete, perché compromette il controllo della glicemia.