Esistono ancora amori impossibili
INALCUNI CASI, DOVERE E MORALE DOVREBBERO VIETARE A UN MARITO DI SEPARARSI. E DI FRONTE A CERTI “OSTACOLI NOBILI”, L’ALTRA PUÒ SOLO FARSI DA PARTE
Cara Maria da quattro anni, dopo un incidente, la figlia del mio uomo, oggi tredicenne, vive in carrozzina a causa di una lesione al midollo spinale. Alla guida c’era il padre, che da allora è in balia di infelicità e rimorsi. Oggi non se la sente più di lasciare una moglie depressa cronica e una figlia invalida. Ma io ho solo 32 anni e non reggo più a lavorargli accanto e a incontrarlo di tanto in tanto furtivamente. Che faccio, il suo “raggio di sole” per sempre? Carolina, e-mail P
iù che un raggio di sole a me sembri la luce fredda di un led: poche righe, quelle riportate testualmente, per descrivere il dramma che ha sconvolto una famiglia e tutto il resto della lettera incentrato in quello che l’incidente ha tolto a te. Avevi conquistato l’uomo che volevi, per amor tuo si stava separando e ti aspettava una vita nuova e gratificante con lui. Avresti dovuto capire subito che non c’era più futuro per il vostro rapporto, e invece “hai retto” per quattro anni covando rancore perché dagli incontri furtivi non rinasceva nulla.
Èil tuo cinismo a colpirmi. Per il suo e anche per il tuo bene posso solo suggerirti di cercare un altro lavoro e
poi sparire. Al di là di casi limite come questo, su cui non c’è altro da dire, tutte le donne, e soprattutto quelle più giovani e rampanti, dovrebbero porre un freno alle scalate di seduzione e di conquista: gli amori impossibili esistono ancora e sono quelli che non avranno mai sbocchi a causa di ostacoli insormontabili. I più nobili sono il senso del dovere e l’attaccamento alla famiglia.
A
nni Ermannofa intervistaiOlmi, e il spiegò regista mirabilmente il senso della fedeltà: «Il frenomorale è capire l’infelicità che si provocherebbe andandosene, di gran lunga superiore alla felicità che si cerca altrove». Poi ci sono gli ostacoli meno nobili: se l’uomo lavora nell’azienda del suocero, se esiste una comunione di beni vincolante, se l’immagine pubblica ha un valore incalcolabile, meglio girare alla larga. Via libera invece se lo sposato è ostaggio di una moglie immeritevole e castrante: il matrimonio non santifica una donna dalla natura negativa.
Viva la civiltà
Un figlio liceale, una figlia universitaria, il mutuo della casa: con 2.400 euro al mese (1.000 io e 1.400 mio marito) non c’è da scialare, ma si vive decorosamente. Il problema è portare avanti un matrimonio finito perché da sola non posso mantenere la famiglia, ed è umanamente impensabile che mio marito torni a vivere dai genitori per aiutarci. Marcella, e-mail Correttezza e comprensione vi possono consentire il compromesso dei separati in casa più civilmente di altre coppie.
I bravi padri
Sono orgoglioso del rispetto e dell’amore che i figli hanno per me, ma secondo mia madre sono sentimenti che mia moglie induce per tenermi sempre più legato a lei e alla famiglia. Flavio, Pavia Non c’èmadre che riesca a instillare rispetto e amore per un genitore che i figli ritengono indegno.