Oggi

LE DOMANDE DI «OGGI»

Finitala diretta va inondala maleducazi­one?

- Testo raccolto da Cristina Rogledi

Caso Insinna: finita la diretta va in onda la maleducazi­one? - “Blue Whale”: cosa dev onofare i genitori? - Davvero l’Italia ha ilmare peggiore d’Europa? - Campi Flegrei: dov’è il piano di emergenza? - Dobbiamo aver paura di andare ai concerti?

Rispondono: O. Berti; S. Lucarelli; A. Cecchi Paone; N. Frassica; V. Luxuria; F. Del Noce; M. Ripa di Meana; S. Izzo; M. R. Parsi; G. Zampetti; A. Calitri; F. Salzano

LA CORTESIA DI PRESENTATO­RI E CONDUTTRIC­I NON È SEMPRE AUTENTICA. DOPO LA DIFFUSIONE DELLA SFURIATA FUORIONDA DI FLAVIO INSINNA (VEDI PAG.19) , ABBIAMOCHI­ESTOAD ALCUNI PROTAGONIS­TI DEL PICCOLO SCHERMO DI RACCONTARC­I LE LORO ESPERIENZE A TELECAMERE SPENTE. LEGGETE QUI...

ORIETTA BERTI, cantante: « Lavoro da tanto tempo con Fabio Fazio: primasono stata la sua inviata in giro per il mondo per Quelli che il calcio e ora sono ospite fissa a Che fuori tempo che fa. Posso giurare di non averlo mai visto arrabbiars­i in maniera scomposta. Anche con Costanzo mi sono trovata bene: se ti deve dire una cosa spiacevole, te la dice in faccia. Mike Bongiorno, invece, era uno che si arrabbiava con i concorrent­i che facevano i furbetti. Li cacciava via ma non superava mai il limite». SELVAGGIA LUCARELLI, opinionist­a e scrittrice: « Milly Carlucci è esattament­e come si presenta ai telespetta­tori. Io ho avuto dei momenti difficili come giurata di Ballando con le stelle e ho deciso di non presentarm­i all’ultima puntata. Temevo che Milly si sarebbe arrabbiata e, invece, il giorno dopo mi ha scritto un bel messaggio e mi ha ringraziat­a per il mio lavoro. Non è un mestiere facile quello del presentato­re: si è sottoposti a un’enorme pressione e in pochi secondi ci si può giocare tutta la carriera. C’è chi regge quell’ansia e chi non ce la fa. Io ho assisitito ad autori che insultavan­o pesantemen­te il presentato­re. Ho visto vessazioni e arroganze di ogni tipoma anche gente perbene». ALESSANDRO CECCHI PAONE, giornalist­a: «Quando conducevo il notiziario, un importante direttore di telegiorna­le per indurmi “a piegare la testa”, decise di umiliarmi. Mi tolse la stanza in cui lavoravo e fece mettere la mia scivania in corridoio. A pranzo invitava tutta la redazione e lasciava me in un tavoloda solo», racconta il conduttore de La settima porta. E poi non dimentiche­rò mai l’imbarazzo e il dolore che provai agli inizi dellamia carriera quando condussi in prima serata una trasmissio­ne importante assieme a una presentatr­ice che veniva letteralme­nte fatta a pezzi dal regista. Lui, tra l’altro, era il suo compagno. Tutti eravamo impietriti­davanti a tantaviole­nzaverbale. E ricordoanc­ora bene gli sfoghi di Emilio Fede: quando era direttore del Tg4 avevouna stanza vicino alla sua e ogni giorno sentivo come trattava la redazione, le donne soprattutt­o. Le sue sfuriate divennero proverbial­i proprio grazie ai fuorionda di Striscia. Quello che urlava nei corridoi, però, era ancora peggio. Fortuna che con me non se l’è mai presa». NINO FRASSICA, attore: «Holavorato­con Flavio Insinna sino a poco tempo fa. Abbiamo fatto insieme Dopo Fiction e mi sento di spendere una parola per lui: nella mia carrieraho­visto“rapine”, “estorsioni” e “distorsion­i” dei fatti. Flavio, come me, è un perfezioni­sta. Vuole che tutto funzioni bene, ci tiene a fare una tv di qualità e quando capitano incomprens­ioni o non tutti collaboran­o, si arrabbia. Succede! Si è scusato e quindi va perdonato». LUXURIA, presentatr­ice: «Purtroppo quella di Insinna è la punta dell’iceberg. Ci sono tanti finti simpatici e finte affabili che trattano malissimo truccatori, parrucchie­ri e sarte. Mi è capitato un attore che stimavo molto, apertament­e di sinistra, che è entrato in camerino urlando e tirando il suo abito addosso alla sarta. “Questa porcheria la metti tu”, le ha detto. Non è raro che i “big” sfoghino le loro frustrazio­ni profession­ali su autori e maestranze. Così come ci sono conduttori che ringrazian­o i collaborat­ori. Amadeus è uno che ha una parola gentile per tutti. Un’altra persona perbene è Alessia Marcuzzi: è semplice, umile e vera».

FABRIZIO DEL NOCE, ex direttore Rai 1: «Mi ricordo bene che quando Insinna stava lavorando a una fiction per Rai 1, Ho sposato uno sbirro, ogni tanto dalla casa di produzione Lux Vide me lo mandavano in ufficio infuriato e io glielo rimandavo calmo e rilassato», ha raccontato Del Noce. «Tutti nell’ambiente televisivo sanno che Flavio ha un carattere sanguigno e fumantino». Del Noce rievoca anche una “storica” scenata di Loretta Goggi che durante Miss Italia, nel 2007, si infuriò perché non la facevano entrare sul palco a presentare insieme a Mike Bongiorno. «Lei dietro lequinteur­lòper 20minutiem­inacciòdi andarsene: fu faticoso farla calmare ed entrare in scena». MARINARIPA­DIMEANA, socialite: «Non mi èmai capitato di assistere a una scenata indecente come quella di Insinna. Ho vistoospit­imoltovolg­ari, presentato­ri no. Cristina Parodi, per esempio, è sempre molto educata. Semmai è successo a me di arrabbiarm­i: una volta feci una piazzata a una truccatric­e, le dissi: “Vai a zappare la terra”. In passato sono stata impaziente con truccatori, parrucchie­ri e anche coi miei collaborat­ori... Oggi lo sarei di meno. La cosa peggiore che feci, fu la tortainfac­ciaaMauriz­io Costanzo negli Anni 80: lui mi trattavama­le in tv e per vendicarmi gli tirai la torta. Nonmi ha parlato per 15 anni! Ora siamo in buoni rapporti, ha l’ufficio accanto a casa mia e ci incontriam­o spesso». SIMONA IZZO, regista: «Sono stata spesso ospite a La vita in diretta e ho sempre trovatoun climamolto­piacevole, anche tra autori, regia e pubblico. La stessa cosa vale per PippoBaudo e BrunoVespa. Detto questo, io che faccio la regista so che può capitare di “sbroccare”. A me succede di rado, le troupe di solito mi vogliono bene. L’unica mia esperienza negativa fu con Emilio Fede: la trasmissio­ne era Test, nel 1983, e lui spesso fu spiacevole con me. Un giorno in trasmissio­ne mi disse “sei incinta?”, come per dire che ero grassa. Io risposi: “Non ho ancora fatto il test”. L’ironia... ci può salvare».

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 ??  ?? «Mi spiace e chiedo scusa a tutti, senza se e senza inutili ma» , ha scritto Flavio Insinna, 51, su Facebook
«Mi spiace e chiedo scusa a tutti, senza se e senza inutili ma» , ha scritto Flavio Insinna, 51, su Facebook
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