LE DOMANDE DI «OGGI»
Finitala diretta va inondala maleducazione?
Caso Insinna: finita la diretta va in onda la maleducazione? - “Blue Whale”: cosa dev onofare i genitori? - Davvero l’Italia ha ilmare peggiore d’Europa? - Campi Flegrei: dov’è il piano di emergenza? - Dobbiamo aver paura di andare ai concerti?
Rispondono: O. Berti; S. Lucarelli; A. Cecchi Paone; N. Frassica; V. Luxuria; F. Del Noce; M. Ripa di Meana; S. Izzo; M. R. Parsi; G. Zampetti; A. Calitri; F. Salzano
LA CORTESIA DI PRESENTATORI E CONDUTTRICI NON È SEMPRE AUTENTICA. DOPO LA DIFFUSIONE DELLA SFURIATA FUORIONDA DI FLAVIO INSINNA (VEDI PAG.19) , ABBIAMOCHIESTOAD ALCUNI PROTAGONISTI DEL PICCOLO SCHERMO DI RACCONTARCI LE LORO ESPERIENZE A TELECAMERE SPENTE. LEGGETE QUI...
ORIETTA BERTI, cantante: « Lavoro da tanto tempo con Fabio Fazio: primasono stata la sua inviata in giro per il mondo per Quelli che il calcio e ora sono ospite fissa a Che fuori tempo che fa. Posso giurare di non averlo mai visto arrabbiarsi in maniera scomposta. Anche con Costanzo mi sono trovata bene: se ti deve dire una cosa spiacevole, te la dice in faccia. Mike Bongiorno, invece, era uno che si arrabbiava con i concorrenti che facevano i furbetti. Li cacciava via ma non superava mai il limite». SELVAGGIA LUCARELLI, opinionista e scrittrice: « Milly Carlucci è esattamente come si presenta ai telespettatori. Io ho avuto dei momenti difficili come giurata di Ballando con le stelle e ho deciso di non presentarmi all’ultima puntata. Temevo che Milly si sarebbe arrabbiata e, invece, il giorno dopo mi ha scritto un bel messaggio e mi ha ringraziata per il mio lavoro. Non è un mestiere facile quello del presentatore: si è sottoposti a un’enorme pressione e in pochi secondi ci si può giocare tutta la carriera. C’è chi regge quell’ansia e chi non ce la fa. Io ho assisitito ad autori che insultavano pesantemente il presentatore. Ho visto vessazioni e arroganze di ogni tipoma anche gente perbene». ALESSANDRO CECCHI PAONE, giornalista: «Quando conducevo il notiziario, un importante direttore di telegiornale per indurmi “a piegare la testa”, decise di umiliarmi. Mi tolse la stanza in cui lavoravo e fece mettere la mia scivania in corridoio. A pranzo invitava tutta la redazione e lasciava me in un tavoloda solo», racconta il conduttore de La settima porta. E poi non dimenticherò mai l’imbarazzo e il dolore che provai agli inizi dellamia carriera quando condussi in prima serata una trasmissione importante assieme a una presentatrice che veniva letteralmente fatta a pezzi dal regista. Lui, tra l’altro, era il suo compagno. Tutti eravamo impietritidavanti a tantaviolenzaverbale. E ricordoancora bene gli sfoghi di Emilio Fede: quando era direttore del Tg4 avevouna stanza vicino alla sua e ogni giorno sentivo come trattava la redazione, le donne soprattutto. Le sue sfuriate divennero proverbiali proprio grazie ai fuorionda di Striscia. Quello che urlava nei corridoi, però, era ancora peggio. Fortuna che con me non se l’è mai presa». NINO FRASSICA, attore: «Holavoratocon Flavio Insinna sino a poco tempo fa. Abbiamo fatto insieme Dopo Fiction e mi sento di spendere una parola per lui: nella mia carrierahovisto“rapine”, “estorsioni” e “distorsioni” dei fatti. Flavio, come me, è un perfezionista. Vuole che tutto funzioni bene, ci tiene a fare una tv di qualità e quando capitano incomprensioni o non tutti collaborano, si arrabbia. Succede! Si è scusato e quindi va perdonato». LUXURIA, presentatrice: «Purtroppo quella di Insinna è la punta dell’iceberg. Ci sono tanti finti simpatici e finte affabili che trattano malissimo truccatori, parrucchieri e sarte. Mi è capitato un attore che stimavo molto, apertamente di sinistra, che è entrato in camerino urlando e tirando il suo abito addosso alla sarta. “Questa porcheria la metti tu”, le ha detto. Non è raro che i “big” sfoghino le loro frustrazioni professionali su autori e maestranze. Così come ci sono conduttori che ringraziano i collaboratori. Amadeus è uno che ha una parola gentile per tutti. Un’altra persona perbene è Alessia Marcuzzi: è semplice, umile e vera».
FABRIZIO DEL NOCE, ex direttore Rai 1: «Mi ricordo bene che quando Insinna stava lavorando a una fiction per Rai 1, Ho sposato uno sbirro, ogni tanto dalla casa di produzione Lux Vide me lo mandavano in ufficio infuriato e io glielo rimandavo calmo e rilassato», ha raccontato Del Noce. «Tutti nell’ambiente televisivo sanno che Flavio ha un carattere sanguigno e fumantino». Del Noce rievoca anche una “storica” scenata di Loretta Goggi che durante Miss Italia, nel 2007, si infuriò perché non la facevano entrare sul palco a presentare insieme a Mike Bongiorno. «Lei dietro lequinteurlòper 20minutieminacciòdi andarsene: fu faticoso farla calmare ed entrare in scena». MARINARIPADIMEANA, socialite: «Non mi èmai capitato di assistere a una scenata indecente come quella di Insinna. Ho vistoospitimoltovolgari, presentatori no. Cristina Parodi, per esempio, è sempre molto educata. Semmai è successo a me di arrabbiarmi: una volta feci una piazzata a una truccatrice, le dissi: “Vai a zappare la terra”. In passato sono stata impaziente con truccatori, parrucchieri e anche coi miei collaboratori... Oggi lo sarei di meno. La cosa peggiore che feci, fu la tortainfacciaaMaurizio Costanzo negli Anni 80: lui mi trattavamale in tv e per vendicarmi gli tirai la torta. Nonmi ha parlato per 15 anni! Ora siamo in buoni rapporti, ha l’ufficio accanto a casa mia e ci incontriamo spesso». SIMONA IZZO, regista: «Sono stata spesso ospite a La vita in diretta e ho sempre trovatoun climamoltopiacevole, anche tra autori, regia e pubblico. La stessa cosa vale per PippoBaudo e BrunoVespa. Detto questo, io che faccio la regista so che può capitare di “sbroccare”. A me succede di rado, le troupe di solito mi vogliono bene. L’unica mia esperienza negativa fu con Emilio Fede: la trasmissione era Test, nel 1983, e lui spesso fu spiacevole con me. Un giorno in trasmissione mi disse “sei incinta?”, come per dire che ero grassa. Io risposi: “Non ho ancora fatto il test”. L’ironia... ci può salvare».