D’Amico e Buffon Ilaria e Gigi innamorati pazzi
DOPO DUE ANNI, SONO ANCORA INNAMORATI COME RAGAZZINI. MA DA QUESTE FOTO SI CAPISCONO BENE I RUOLI: LEI ATTACCA, BUFFON (NON) PARA
Alla prima del film Indizi di felicità Gigi Buffon e Ilaria D’Amico sembrano imputati presi in flagrante. Li avete presenti due ragazzini innamorati? Ecco, sono loro. Dal loro primo bacio sono passati ormai due anni, in mezzo c’è stato pure un figlio, eppure la pas- sione continua a bruciare. Nell’atrio di un cinema di Milano, in attesa del regista Walter Veltroni, il portierone della Juve e la conduttrice di Sky Sport non riescono a lasciarsi in pace. Lei, in teoria sarebbe lì per lavoro, per presentare il film. Arriva, assistita dal truccatore, fa un cambio d’abito, ma appena vede il suo Gigi
gli si butta addosso. Nel via vai di spettatori è un continuo. Scherzano, si sorridono, lei gli molla un pizzicotto, lui para sulla linea, si scatena una mischia in area, si separano, il gioco riprende ma va a finire sempre allo stesso modo. Osservandoli si nota però qualcosa. L’“Ilare” D’Amico attacca. Gigi subisce. Un po’ fa parte del ruolo, un po’ non ha scelta. Non può lasciarsi andare. Non adesso. “Allegri” per lui non è un modo di essere, ma il nome del suo allenatore, che aleggia come uno spirito richiamando tutti gli juventini al dovere. All’ultimo e più importante degli impegni.
E ORA LA CHAMPIONS!
Dopo Coppa Italia e scudetto è iniziato il conto alla rovescia per Juve-Real Madrid, finale di Champions. La sera del 3 giugno a Cardiff, in Galles, le speranze di successo dei bianconeri saranno riposte tra i piedi di Paulo Dybala e Gonzalo Higuain e le manone di Gigi. Il numero uno è in stato di grazia. Finora in Champions ha preso solo tre gol. Gigi sa che se dovesse far muro anche all’assalto di Cristiano Ronaldo oltre alla soddisfazione della Champions, potrebbe ritrovarsi candidato al Pallone d’oro. L’importante è non perdere la concentrazione. Non è facile. La sirena Ilaria torna all’assalto. Gigi sorride, tiene le mani dietro la schiena e stringe i biglietti della serata. Si allena a non mollare la presa.