Giochi dell’estate Tutti pazzi per la super trottola
TRA I RAGAZZINI È SCOPPIATAALAMANIADELLEPICCOLE ELICHE DA TENERE IN MANO E FAR RUOTARE. EPPUREDIETRO ILTORMENTONEDEL 2017C’ÈUNAVICENDAPARADOSSALE
Igiochi sono un po’ come la musica: c’è il brano hit, che solca le radio come una meteora, e il grande classico, che non tramonterà mai. Il tormentone del 2017 si chiama fidget spinner (chiamateli spinners, per fingervi esperti). Non sappiamo se l’anno prossimo sarà nel dimenticatoio; oggi, però, questa piccola trottola a forma di elica da far ruotare tra lemani, ha fatto il botto. Arrivata in Italia dagli Stati Uniti, è diventata best seller nei negozi, sulle bancarelle e on line: nella classifica dei giochi più venduti di Amazon, i primi 13 sono fidget spinner. Tutto è nato nel 1993 dall’intuizione di Catherine Hettinger, ingegnere affetta da miastenia, disturbo che rende faticosi i movimenti, che ha creato la trottola tascabile per far giocare la figlia senza stancarsi. Consapevole di avere per le mani un’idea geniale, l’ha brevettata e ha provato a venderla invano alla società Hasbro. Poi, i 400 dollari per rinnovare il brevetto le sono sembrati troppi e nel 2005 ci ha rinunciato, senza sospettare che una decina d’anni dopo ci sarebbe stato il boom. Qualcuno scomoda la scienza e sostiene che la trottolina possa anche ri- durre i disturbi dell’attenzione e attenuare lo stress. Gli insegnanti negano: anzi, in alcune scuole è stata bandita. Certo, sembra fatta apposta per placare ilbisogno di smanettare sullo smartphone. «Intal senso, ha un antenato illustre: pare che le carte siano state inventate da una cinese per evitare che il marito giocherellasse con la sua barba», spiega Andrea Angiolino, inventore di giochi e autore del Dizionario dei giochi ( Zanichelli). Comunque sia, la mania è scoppiata, complice il basso costo (va dai 3 ai 15
euro) e la praticità (la si porta ovunque. Su Youtube i video che spiegano come “spinnare” in modo acrobatico le trottoline hanno fino 5 milioni di visualizzazioni. Ed è scattata la corsa al record: si fa la gara a chi lo fa girare più velocemente, o più a lungo (il primato è di un americano e supera i tre minuti e mezzo). C’è chi lo tiene su un dito, chi lo passadaunamano all’altra, chi lo lancia in alto o... sui denti. Com’è successo all’americana Alexa Sleight, 9 anni, che si è spezzata un incisivo, con un danno da2mila dollari. Siamo tutti avvisati...