LE PAROLE DI BOIRON: «LASTRADA ÈLASINERGIA»
Di diverso parere rispetto a Garattini è ovviamente Christian Boiron, 70 anni, direttore generale del gruppo di famiglia, leader mondiale dei rimedi omeopatici. ● «Non ci sono due medicine, ce n’è una sola; tutti i medici sono formati dalle stesse università e successivamente prescrivono medicinali allopatici omedicinali omeopatici, in funzione delle malattie dei loro pazienti e della loro stessa competenza. È chiaro
che, nella scelta delmedico e del paziente devono intervenire nello stesso tempo la conoscenza dell’efficacia dei medicinali e dei rischi tossici corrispondenti ». Oggi, 18maggio 2011
● «Credo che in questo ambito contino i fatti: l’omeopatia è presente praticamente in tutti i Paesi del mondo, ed è una realtà consolidata inmoltissimi ospedali. Sono 400mila gli operatori della salute che consiglianomedicinali omeopatici e i pazienti che si curano anche con questi farmaci sono 300 milioni in tutto il mondo. (...) Un giorno conosceremo il meccanismo d’azione in base al quale imedicinali omeopatici danno la loro “prova di efficacia”. Anche l’aspirina è stata utilizzata per 40 anni senza conoscerne il meccanismo d’azione, eppure non èmai statamessa in discussione la sua efficacia terapeutica. Alla fine, ai pazienti interessa questo: che un medicinale funzioni, non come agisce lamolecola». Oggi, 11 novembre 2015
● «Il punto è la sinergia. Sempre più spesso i medici stanno scegliendo di integrare la terapia convenzionale con la terapia omeopatica. L’obiettivo è comune: far guarire il malato e alleviargli le sofferenze. Cento anni fa i medici omeopatici pensavano di poter trattare tutto con l’omeopatia. Questo non è possibile, così come non si può curare qualsiasimalattia con gli antibiotici». Corriere della Sera, 29 maggio 2017