Ma a una certa età non è il caso di ritirarsi dalle scene?
GLIARTISTI ECCEDONO? SEMBREREBBE IL CASODI J. LO, RIMASTA BLOCCATA SUL PALCO( MAI N REALTÀ ...)
RISPONDE Luca Tommassini direttore artistico e coreografo di X Factor
N el 1993, quando ballavonel suo The Girlie Show, il tour del suo album Erotica, feci l’errore di chiedere a Madonna: «Ma tu quando smetterai?». Mi fulminò con uno sguardo. Poi mi disse: «Non sono io a decidere, finché qualcuno ha qualcosa da dire, lo deve dire, trovando il linguaggioe ilmodo giusti». Certo, bisogna trovare il modo per farlo con i modi e i tempi giusti. Ma penso siamolto importante anche rispet--
tare chi non vuole smettere. E ci sono esempi eccellenti: comeCher, 71 anni, che poche settimane fa ha cantato e ballatoscatenandosi ai BillboardMusic Awards. O come Lorella Cuccarini,
di cui sono molto amico, e alla quale ogni volta chiedo: «Quando appendi le scarpette al chiodo?» E lei si infuria! A unballerinononpuoi mai chiedere di smettere. Magari non farà uno show, ma continuerà a ballare anche solo per se stesso. Su Jennifer Lopez vi svelo comestanno le cose: in realtà non si è fatta male, quella scena è una coreografia ben studiata ed è una sorta di omaggio alle uscite di scena del cantautore JamesBrown. J.Lo oltretutto nasce comeballerina: abbiamo la stessa età e a 18 anni ci incontravamo alle audizioni a Los Angeles, lei era di una bellezza abbagliante. Si è sempre data delle regole di dieta e allenamento, ha studiato canto, si è impegnata, non si percepisce il tempo che è passato. E per i non ballerini? Parliamo di Totti. Per me lui deve continuare a giocare. Lo dico non solo da tifoso della Roma, ma ancheperché lodesideraeperchémi sembrapossafarlo. Si gioca (e si balla) anche per se stessi, non solo per la gloria.