Noemi Letizia Il matrimonio dell’ex Papi-girl con il suo Vittorio Romano
LA RAGAZZA DICA SORI A CHE INGUAIÒ BERLUS CONI E FECE INFURIARE VERONICA LARIO( CHE CHIESE IL DIVORZIO) È CRESCIUTA. LEI E IL SUO VITTORIOSI SONO DETTI« SÌ» CON ACCANTO I LORO DUE BIMBI
Nessuna emozione, nessuna lacrima. Il matrimonio di Noemi Letizia scivola via come il copione di un film scritto da tempo. Del resto, è solo una formalità visto che con Vittorio Romano, rampollo della Napoli bene e sangue blu che scorre nelle vene, convive già da cinque anni e nel frattempo ha messo al mondo due splendidi figli. E poi le nozze vere le hanno siglate pochi giorni prima nella sala delMaschio Angioino, mescolati alla folla di turisti con occhiali
scuri e jeans, accompagnati solo da genitori e testimoni. Alla cerimonia nella baia di Recommone a Nerano, Noemi ha un abito bianco screziato di pizzo, spalle nude e strascico azzurro di tulle; Vittorio con abito azzurro e senza cravatta; i 100 ospiti hanno seguito l’invito di un dress code total white. Per tutti un menu a base di pesce innaffiato da champagne, Falanghina e Aglianico del Sannio. Silvio Berlusconi non c’è, ha però inviato un regalo e un biglietto poetico agli sposi.
UN PASSATO DIFFICILE
Della diciottenne di Portici che chiamava Berlusconi Papi non è rimasto niente. Forse nemmeno il regalo, una collana in oro e diamanti, che il presidente del Consiglio le donò nell’aprile 2009, alla chiacchierata festa per i suoi 18 anni in un locale sulla circumvallazione di Casoria. Ora Noemi è una signora borghese, vive a Posillipo, segue i due figli, partecipa a pochi party, cura il lookmostrandosi in impeccabili mise, forse troppo seri per una ragazza di soli 26 anni. Ma Vittorio ora è il suo principe azzurro. Anzi lo è dall’autunno del 2011, quando i tentativi di entrare nello show biz tramontarono assieme alla linea di bikini che Noemi disegnò e che non videmai la luce. Erano giorni terribili, con il processo Ruby e il BungaBunga che riempivano i giornali. Erano i giorni in cui Domenico Cozzolino, per qualche settimana fidanzato “a contratto” della Letizia, ammetteva di esser stato scritturato ad arte per rendere cristallina la reputazione della ragazza. In quel clima, il destino volle che Noemi incontrasse Vittorio, avvocato, dieci anni più grande e un matrimonio alle spalle. È un amore così travolgente che lei si fa tatuare unaV, lui unaN. All’inizio la famiglia di lui li ostacola: troppe le differenze sociali, anche con i consuoceri Anna Palumbo ed Elio Letizia, e poi quel passato pesante non convince Vicky de Dalmases, nobildonna di origini spagnole, e l’ingegnere Valerio Romano, olimpionico di vela. Tuttavia, la costanza del sentimento e la nascita della primogenita Beatrice Vittoria hanno avvicinato Noemi aiRomano e l’hanno allontanata piano piano dalle vecchie amicizie di Portici.
I RAPPORTI CONSILVIO
Con Arcore i rapporti restano invece ottimi: Berlusconi nomina Vittorio responsabile delle politiche di promozione e sviluppo dei club di Forza Italia nel Mezzogiorno (e ora ambisce a un seggio in Parlamento), e fa da padrino al secondogenito Valerio, regalando i festeggiamenti nella sua villa ad Arcore, con Francesca Pascale affettuosa come mai. Otto anni, una laurea in Psicologia e due figli dopo, Noemi è pronta per seppellire del tutto la Papi-girl che è stata, mostrandosi algida e fiera al fianco del marito Vittorio, ormai a suo agio nei weekend nella loro villa a Capri e nelle vacanze nello chalet di famiglia a Cortina. Delle feste a Villa Certosa non è rimasto nulla. Neanche i video di quel Capodanno quando, minorenne, ballava sinuosa di fronte all’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.