MARIA VENTURI
MINIMIZZARE I PECCATI VENIALI DEL PARTNER, COME DASEMPRE SUGGERITO, NONÈUNELISIRDI LUNGACOPPIA MA UNA RISCHIOSA FONTE DI NERVOSISMO E STRESS
Cara Maria posso considerarmi fortunata perché le doti di mio marito sono tante: è un 35enne leale e fedele che si sta rivelando anche un grande padre. Ma nella quotidianità questo non basta. Non vede i problemi, è disordinatissimo, crede a tutti, si fa sfruttare professionalmente. Ogni volta che asciugo il bagno allagato e raccolgo i suoi indumenti sparsi ho una crisi di nervi! Ieri ha prestato una grossa cifra a chi non la restituirà mai: l’avrei strozzato! Ma penso alle sue doti e ingoio…
Giuditta, Ferrara
In Corsica l’olio d’oliva “speciale” costa 52 euro al litro. Cosa c’entra? Spiego subito. Ieri, tornato da una breve vacanza in quell’isola con una delle nostre gemelle, mio marito me ne ha portati ben due litri, con l’aggiunta di caciottine e formaggelle locali decomposte durante il viaggio. Sperpero totale: 192 euro. Ho avuto la tua stessa reazione, l’avrei strozzato. Ma invece di “ingoiare” gli ho fatto una scenata da urlo e l’ho mollato in cucina a meditare sui puzzolenti formaggi buttati nel contenitore dell’umido.
Non c’è donna, e io sono tra queste, che non riconosca in tutto o in parte nel proprio uomo i difetti che tu lamenti. Purtroppo radicati per colpa nostra. In nome della decantata tolleranza abbiamo sempre sopportato e taciuto: nessuno è perfetto, e se si ha la fortuna di vivere con un buon marito e un buon padre che cosa vogliamo di più? Minimizza oggi e ingoia domani, i “nei” diventano irreversibili e si arriva sull’orlo del rigetto.
Le mogli di lunghissimo corso possono ormai soltanto sfogarsi con la scenata liberatoria, ma per quelle giovani come te, Giuditta, c’è ancora il tempo per rieducare l’imbranato, ingenuo e sereno Peter Pan. Il nuovo input è la tolleranza zero: se lui sbaglia, va subito corretto. Se non vede gli si devono aprire gli occhi. Sono convinta che nel tempo per un rapporto di coppia sia meno rovinoso un episodio di infedeltà di un quotidiano subire “difettucci” che logorano e irritano fino a farci scordare fondamentali qualità.
Sfiducia totale
Ho perso ogni fiducia nella solidarietà umana. I colpi più bassi li ho avuti nel tempo da quelli che consideravo amici del cuore e in realtà mi hanno danneggiato e tradito.
Niccolò, Pavia
Più a lungo si vive e più cresce il numero dei presunti amici che ti remano contro, nel lavoro come nel privato. Il danno peggiore che arrecano è ingenerare la sfiducia totale in un sentimento importante come la vera amicizia. L’unica difesa è essere più selettivi.
Povera vegana!
Alla mia futura nuora, scostante, manipolatrice e soprattutto integralista vegana, vorrei spiegare che tutto quello che portiamo in bocca, vegetali compresi, vive e respira. Come farlo capire a una razzista alimentare come questa vegana? Simona, e-mail
L’astio che provi per questa povera ragazza è lampante. Non è che vorresti spingerla a morire di fame?