Camilla Parker Bowles Compie 70 anni, ma le è proibito festeggiare
PER LUNGO TEMPO È STATA CONSIDERATA UNA ROVINA FAMIGLIE. ORA UNA BIOGRAFIA MIRA A RIABILITARLA, RACCONTANDO ANCHE L’ OSSESSIONE D IL AD Y DINE I SUOI CONFRONTI. PERÒ, PERNO N INTACCARE LA MEMORIA DELLA PRINCIPESSA, LEI TERRÀ UN OSTILE SOBRIO
C’era una volta l’amante reale più odiata del regno. La chiamavano rottweiler, strega, rovinafamiglie. Lei, bruttina e sgraziata, faceva la guerra alla principessa del popolo, la più amata, la più idolatrata, Lady Diana. O almeno così si è raccontato per oltre 30 anni. Ma quella di Camilla, ex signora Parker Bowles, oggi duchessa di Cornovaglia e futura regina, non è una favola. Piuttosto una metamorfosi, costellata di scandali e attacchi personali da far impallidire anche i personaggi pubblici più scafati. Adesso che compie 70 anni (il 17 luglio) non fa più paura a nessuno. Non ringhia, non minaccia. È una dolce vecchietta ben tenuta, che nessuno odia più. Piuttosto scivola al fianco del consorte, il principe Carlo, in una fragorosa indifferenza. Qualcuno ancora la incolpa per la rovinadellenozze dell’erede al trono e la conseguente morte della principessa del Galles. Mauna nuovabiografiamira a riabilitarla agli occhi del popolo. TheDuchess: the untold story ( La duchessa: la storia mai raccontata), dell’autrice Penny Junor, ribalta le convinzioni e i luoghi comuni, affidando a Camilla un altro ruolo, quello della donna che ha fatto di tutto per stare lontano da Carlo, finché le intemperanze di Diana non l’hanno riportato dritto tra le sue braccia. Ricordate il povero Andrew Parker Bowles, il
marito cornuto di Camilla, che tutti pensavano vittima sacrificale? Secondo l’autrice era un traditore seriale, aveva amanti fisse e non già da prima del matrimonio. Dopo aver sposato la signorina Camilla Rosemary Shand non era diventato più morigerato, anzi. Tradiva con maggior convinzione, tanto una moglie è per sempre, pensava. Camilla sapeva e subiva perché lo amava. Nel 1971 aveva avuto una breve relazione con l’erede al trono, che le era stato presentato dall’amica cilena Lucia Santa Cruz, ma l’aveva interrotta appena prima delle nozze con Parker Bowles. Da allora Carlo e Camilla diventarono buoni amici, sostiene Junor, e spesso organizzavano uscite a quattro con la fidanzata di turno del principe. Tornarono a essere amanti dopo il ’78 ma quando Carlo aveva cominciato a frequentare Diana si erano di nuovo frenati. Il libro svela persino che tra Camilla e Lady Di all’inizio c’erano affetto e simpatia. Insomma, si piacevano.
GLI EPISODI “SOSPETTI”
Ma quando Carlo raccontò alla futura moglie che un tempo Camilla era stata la sua amante, Diana cambiò e cominciò a essere ossessionata dalla Parker Bowles. Nel libro di Andrew Morton ( Diana – La sua vera storia), la principessa racconta molti episodi “sospetti”, concludendo che la tresca tra il futuro marito e Camilla non si fosse mai interrotta. Tra questi c’è quello del braccialetto che Carlo, prima delle nozze, avrebbe regalato alla sua amante per rassicurarla sul suo amore. Diana, però, non dice che c’erano altri braccialetti, quasi identici, che il principe donò ad altre donne significative della sua vita, come una sorta di addio prima di diventare un uomo sposato. Sarebbe falsa anche la convinzione diDiana che Carlo continuò a vedere la sua amante anche dopo la luna di miele e quando lei era incinta. Secondo Junor la relazione tra i due ricominciò solo nel 1986, due anni dopo la nascita di Harry, quando ormai il matrimonio di Carlo e Diana era arrivato a un punto di non ritorno. E a riavvicinarli fu proprio la principessa. Carlo era sull’orlo dell’esaurimento nervoso, raccontano nel libro diversi suoi amici e dipendenti, era provato dalle invettive della moglie, dai suoi attacchi d’ira e gelosia, dalle continue ripicche, minacce e scenate che la principessa gli imponeva quotidianamente. Chi era vicino a Carlo era preoccupato per la sua salute. E più di un amico telefonò a Camilla, l’unica in grado di salvarlo. Allora la signora Parker Bowles si decise a contattare l’ex amante che non sentiva da anni. E cambiò la storia. La loro relazione riprese, ma intanto ancheDiana aveva altri uomini, JamesHewitt, per esempio, che all’inizio si sospettava fosse il vero padre di Harry.
TELEFONATE NOTTURNE
Questo non l’aveva frenata dal minacciare l’avversaria. Le telefonava nel cuore della notte e le diceva: «Ho mandato qualcuno a ucciderti. Guarda fuori dalla finestra, sono nel tuo giardino». Insomma, a sentire la sua biografa, Camilla è stata una specie di Giovanna D’Arco, immolatasi per il bene dell’erede al trono. Di certo lo amava, ma era molto legata anche al marito. E si infuriò quando Carlo, in un’intervista su Itv, confessò l’adulterio. A quel punto Parker Bowles chiese il divorzio. Quando Diana morì, Camilla diventò la donna più odiata del Paese, ma lei cercò in tutti i modi di proteggere Carlo, che era stato incolpato per la fine tragica della principessa. La regina era apertamente ostile, aveva chiesto a più riprese al figlio di allontanare la sua amante. Ma lui rispose sempre: Camilla non è negoziabile. Alla fine Elisabetta II gli impose la stessa decisione che anni prima aveva coinvolto Diana: lasciala o sposala. E così nel 2005 la relazione scandalosa è stata mondata dalle nozze. Oggi Camilla si appresta a diventare regina. Ma sarà sempre perseguitata da Diana. Persino i festeggiamenti dei suoi 70 anni saranno con la sordina, per timore di infangare la memoria di Lady Di, scomparsa il 31 agosto di venti anni fa.