PAOLO VERONESI
HOTRE FIGLI, DUEMASCHI E UNAFEMMINA, CHE INCOMINCIANO A VIAGGIARE D’ ESTATE, E SONO PREOCCUPATO PER QUALCHE AVVENTURA A RISCHIO… CHE COSA MI CONSIGLIA? Edoardo D., Viterbo
Le consiglio di parlare molto francamente con i suoi figli. Senza fare delmoralismo e senza allarmarli, ma ricordandogli la regola fondamentale del sesso protetto, che va tenuta sempre presente, in vacanza o no. I due ragazzi devono usare il preservativo, la ragazza deve chiederlo senza vergogna al partner, e non deve considerare sbagliato o “poco romantico” portarne qualcuno in borsetta. È una prova di responsabilità verso se stessa e gli altri. Così come, se viaggia da sola, non deve mai sottovalutare i rischi per non incorrere in sgradevoli avventure. È importante che i giovanissimi capiscano che i rischi vanno evitati. Da alcune indagini effettuate con questionari anonimi, emerge una realtà sconcertante: circa il 50% dei teenager non usa il profilattico nei rapporti sessuali, anche nel caso dei rapporti occasionali, che sono i più rischiosi. Inoltre, molti giovani pensano che il profilattico serva solo a scopo contraccettivo. Nessuno vuole offuscare la gioia di vivere dei giovani, ma perché cominciare una bella vacanza in piena salute, e chiuderla da malati? Le malattie sessualmente trasmissibili (gonorrea, papilloma virus, epatite virale, sifilide, fino all’infezione da Hiv) sono una realtà che non si può ignorare. Dopo ogni stagione estiva si registra un picco di crescita di queste malattie, ed è inammissibile. Sapendo che basta poco per evitarle, perché non farlo?