Come possiamo sapere se la nostra casa è solida?
IL CROLLO DI TORRE ANNUNZIATA CI RICORDA L’IMPORTANZA DEI CONTROLLI SUGLI EDIFICI
Non dobbiamomai agire conil “fai-da-te”; maisottovalutare i segni (la comparsa di una fessura nelle pareti, la rottura di una mattonella, un avvallamento del solaio, una finestra o una porta che non chiudono) con cui la costruzione ci comunica il suo “stato di salute”; dobbiamo
prestare attenzione agli esiti di lavori dei vicini; non dobbiamo assecondare chi dice che le lesioni sono frutto di “assestamento” della costruzione. Possiamo immaginare la parte portante dellac ostruzione come un sistema di canali. Le sollecitazioni sono i passeggeri di questi canali e, quando possono, prendono le direzioni di minore resistenza rompendo gli elementi più fragili (gli intonaci, i rivestimenti...). Questi canali “invecchiano” come il sistema di circolazione umano. I segnali chela costruzione ci dà devono essere letti e inseriti in un quadro
diagnostico generale. Diagnosi, terapia, control
li. Non deve farli un tecnico qualsiasioun tecnico“esperto” in modo generico; serve un tecnico esperto di strutture esistenti, di dissesti, di analisi del comportamento delle strutture in campostatico e dinamico. Un tecnico che proceda con cautela e responsabilità proprio come unmedicodi famiglia che ci conosce, analizzaisintomi, fa indagini e, solo se e quando necessario, procede a diagnostica specialistica e intervento. Dovremmo abituarci all’idea che anche la nostra abitazione deve avere controlli periodici, che il tecnico esperto saprà responsabilmente programmare. Oggi abbiamo anche il “sismabonus”, checonsentedi fare lavori di miglioramneto sismico con contributi agevolati fino a 96 mila euro a unità immobiliare, e che può essere attivato dopo l’intervento di un tecnico.