Oggi

Se amare significa rendersi infelici

SUCCEDE ALLE COPPIE PASSIONALI,INSICURE, SMANIOSE DI CONTINUI STIMOLI E GRATIFICAZ­IONI. PERCHÉ CERCARE UN RIMEDIO? A LORO VA BENE COSÌ

- Valentina, e-mail

Cara Maria dopo quattro anni la passione tra me e mio marito è ancora viva: ci sono desiderio fisico, attrazione mentale, farfalle nella pancia… Ma anche paura di perdersi e di essere fagocitati dalla routine. Io sono una 40enne cosiddetta carismatic­a, lui un coetaneo che prima di conoscermi passava da un’avventura all’altra. Viviamo in continua tensione alla ricerca di mille artifici, compresa la gelosia, per stimolarci. Ma il bilancio è deludente: non riusciamo a renderci felici. L’ amore coniugale è quello che resta dopo che le farfalle hanno abbandonat­o la pancia. È impensabil­e che dopo quattro (e passa) anni si tremi di emozione quando lui torna a casa dal lavoro o ci sfiora lamano che gli porge l’oliera o solleva lo sguardo su di noi chiedendo dov’è finita la sua giacca a vento… Altrettant­o impensabil­e è che si continui a fare sesso con la frenesia e la gioia di possedersi dei primi rapporti. Ma quanto resta nella buona coppia è tanto. G iorno dopo giorno il legame si fa sempre più profondo fino a rendere lei e lui reciprocam­ente indispensa­bili. Ma a te e a tuomarito – e non siete i soli! – questo non basta. La serenità, la condivisio­ne, la certezza di vivere con un partner insostitui­bile vi sembrano i prodromi di una terrifican­te routine. Per voi è essenziale prolungare all’infinito gli stimoli e le insicurezz­e della passione: di qui gli artifici per alimentare la gelosia e la paura di perdersi, di qui l’esigere le attenzioni continue. S iamo al letale sillogismo del «soffro dunque amo». Se si ha il privilegio di non conoscere i guai della cattiva sorte, si creano contrasti e problemi fittizi per l’eccitazion­e di superarli: non si perdona nulla, non si sorvolamai. E si vigila l’amore con tali stress e ansia da augurarsen­e, talvolta, una fine liberatori­a. Purtroppo non c’è rimedio: la natura passionale è come un handicap e riescono a conviverci soltanto le coppie supportate dal masochismo.

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MATRIMONIO NOIOSO Meryl StreepeTom­my Lee Jones, coniugi in ilmatrimon­io che vorrei.

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