ALDO GRASSO
IL DIFENSORE BONUCCI È PASSATOAL MILAN DOPO AVER ROTTOCONL’ALLENATOREALLEGRI. CHEORAÈ“DISTRATTO” DAUNADONNA. COMEÈCAPITATOAI SUOI DIRIGENTI
Che succede alla Vecchia Signora? Leonardo Bonucci passa clamorosamente dalla Juventus al Milan. Un colpaccio per i tifosi rossoneri. Un colpo al cuore per quelli della Juve, che Bonucci lo hanno osannato, amato, coccolato, reso idolo e bandiera. Ora gridano al tradimento. La separazione fa male e la rabbia incontrollata dei tifosi bianconeri trova sfogo sui vari social network. Intanto l’allenatore Massimiliano
Allegri, fama di sciupafemmine, è stato sorpreso all’Argentario in tenera compagnia con Ambra Angiolini: unweekend di passione per consolarsi della finale persa a Cardiff contro il Real Madrid? (Vedi articolo a pag. 41) Che succede alla Vecchia Signora? Bisogna fare un passo indietro: Juve-Palermo, 18 febbraio. Nel 4-1 finale, una crepa: Bonucci dà consigli tattici ad Allegri, che non la prende bene («Pensa a giocare, testa di c...»): il difensore fugge negli spogliatoi. Pace fatta per la stampa, ma è una tregua armata: Leo guarda dallo sgabello Porto-Juve, in Champions, segno che a sanare la frattura non basta la multa. Poi c’è Cardiff. Allegri affida a Dani
Alves il compito del discorso motivazionale prima della partita.
Dybala però preferisce giocherellare con lo smartphone, facendo infuriare il brasiliano. Che glielo toglie di mano e lo lancia contro il muro. Da lì sarebbero partiti gli screzi che hanno fatto caracollare i campioni della Juve. Ancora: Bonucci sollecita l’ingresso di Cuadrado per Barzagli, in difficoltà (Allegri farà questa sostituzione, ma troppo tardi), e discute anche con il suo compagno di reparto. Altre tensioni, altre liti. Dopo Cardiff, Dani Alves lascia la Juve e lancia pesanti punzecchiature all’a.d. Marotta. Non contento, regala un consiglio a Dybala per il suo futuro: «Paulo darà grandi frutti in futuroma credo che per migliorare del tutto dovrà lasciare la Juventus». Acquemolto agitate a Torino, sponda bianconera. Nell’inchiesta sui rapporti tra Juventus e ultrà legati alla ‘ndrangheta è stato sentito anche Francesco Calvo, che all’epoca era direttore commerciale della squadra, braccio destro nonché migliore amico di Andrea Agnelli. Nel frattempo Andrea si è innamorato di suamoglie Deniz, con cui ha avuto una figlia, e Calvo è volato a Barcellona con una liquidazione da 2 milioni come premio per il suo signorile silenzio. La Juve è ancora la squadra più forte d’Italia, ma qualcosa si è incrinato: rabbia, rimpianti, ironie dei tifosi. Anche se gli scudetti si vincono ancora sul campo, non sui social.
È ANCORA LA SQUADRA PIÙ FORTE D’ITALIA, MA QUALCOSA SI È INCRINATO