Come sarà il film di Paolo Sorrentino su Berlusconi?
Intanto va detto che sarà montato in due versioni: quella estesa e una senza le scene di sesso. La seconda durerà treminuti e mezzo. Inoltre, la cortesia dell’ex premier permetterà al regista premio Oscar di utilizzare tutte le location nelle disponibilità di Berlusconi, tra cui Villa Certosa e la casa di Matteo Renzi. È già partita anche la corsa al ruolo di protagonista. Berlusconi insisteva per uno tra LeonardoDiCaprio, Franco Trentalance e Stefano Accorsi, che per sicurezza era già andato a depositare in Siae il 1994, ma alla fine pare che la scelta cadrà su un attore che per Sorrentino rappresenta una vera e propria scommessa: Toni Servillo. Numerosi i camei di personaggi che interpreteranno loro stessi tra cui Marco Predolin, l’avvocato Ghedini, il pupazzo Five, Umberto Smaila, la banda della Magliana e la Nazionale raccomandate Rai. Per la fotografia come al solito verrà utilizzata la maschera Earlybird di Instagram, mentre la colonna sonora sarà ancora una volta affidata a DavidGuetta, che per l’occasione ha predisposto uno spettacolare remix di A chi la do stasera, hit di Nadia Cassini del 1984, scritta a quattro mani e altre appendici corporee proprio dal fondatore di Forza Italia. La trama è coperta da un cappuccio e se ne sa poco. L’idea di Sorrentino è quella di realizzare un unico piano-sequenza da Palermo ad Arcore, passando per palazzo Chigi e il Motel K di Casei Gerola, senza che succeda alcunché neppure per sbaglio per almeno tre ore. Ancora da decidere il titolo (Berlusconi insiste per Jesus Christ Superstar ma gli hanno spiegato che c’è un problema di diritti) ma non il piano finale: realizzare un mix tra Il Divo, La Grande Bellezza e Scarface, con un clamoroso finale a sorpresa: alla fine Berlusconi vince le elezioni e fa un film su Sorrentino. Buona visione.