GRAZIE A MARIA E A GIACOMO

Ricordo come fosse ieri il giorno che quella bambina di 5 anni che giocava all’aperto, nei cortili delle case, con le amiche di sempre, Paola, Katia, Alida e altre, scoprì un segreto che la riguardava… Da quelmomento però non fu più la stessa. Divenne grande di colpo… stava attenta a tutto; le parole che venivano dette, era sospettosa e capiva che in quel segreto c’erano delle verità, che se dette al momento giusto non avrebbero influito nella crescita e nell’adolescenza della piccola.

Come scoprì quella verità fu terribile: mentre giocava spensierata e salendo una scala incontrò un’anziana signora che le chiese dove fosse la sua mamma. A quella domanda la bimba rispose che era a casa a fare la maglia. La signora, allora subito pronta le disse: «Ma no, quella non è la tua mamma». La bimba scoppiò a piangere e corse via, ma non andò a casa, non sapeva più cosa fare. Si nascose nel fienile, proprio sul fieno, e solo a tarda sera quando i genitori adottivi disperati la cercarono si fece trovare… Ma non disse mai ciò che gli era capitato.

Giustificò il ritardo dicendo che si era addormentata. E solo quando si sposò riuscì a dire tutto questo ai suoi genitori adottivi che amava più della sua stessa vita. Ma la bambina, da quel terribile giorno sentiva di essere stata abbandonata e non riuscì più a essere spensierata come tutte le sue amiche. Ora la bambina è mamma di tre figli e nonna di un bellissimo nipote e sa che dai suoi genitori adottivi ha ricevuto tutto l’amore e forse anche più…di quello che avrebbe potuto ricevere altrove. Questo racconto è la mia vita, quella che sono e che sono diventata grazie a GiacomoeMaria, i miei genitori adottivi che ora non ci sono più, ma che mi mancano da morire.