IL GRAN BOLIDE FA L’UOMO RICCO
Sopra: a sinistra, Lapo Elkann, 39, sul cofano della sua Ferrari 458 Italia Camouflage, venduta all’asta per 1 milione di euro per beneficenza; a destra, Giovanni Santoro, 27, procuratore calcistico, per le vie di Londra con la sua Bentley Continental GT verniciata d’oro da 270 mila euro. Sotto, Fedez, 27, (4 milioni di follower) e Chiara Ferragni, 30, (10milioni) abbracciati sul jet privato che li riporta in Italia dagli Stati Uniti. Dal 2015, anche grazie alla visibilità sui social, il fatturato di Fedez è più che raddoppiato. vanni Santoro, procuratore calcistico con casa da 5 milioni di euro a Londra: su Instagram esibisce una moglie bionda e russa, un lussuoso jet privato a bordo del quale legge la Gazzetta dello Sport e (tocco di raffinatezza) una Bentley interamente verniciata d’oro. Roba che Lapo Elkann e la sua Ferrari mimetica in confronto sono un manifesto di sobrietà.
LAFERRARI A 14 ANNI
D’altronde, al social poser i bolidi piacciono, si sa. La sfida freudiana a chi ce l’ha più grosso comincia da giovani (vedi Rashed Belhasa, figlio di un ricco imprenditore degli Emirati e proprietario di una Ferrari firmata Louis Vuitton che neanche può guidare, perché ha solo 14 anni) e non risparmia nemmeno le donne: Julia Stakhiva, figlia di un supermiliardario russo, ama salire alla guida del Cavallino in calze a rete e tacco 15. Il social poser non sa cos’è l’understatement. E non lo vuole sapere. «No,
non credo di avere mai avuto amici poveri...», riflette corrucciata Elettra Lamborghini, nipote di Ferruccio, fondatore della casa automobilistica col toro. «Ma sì, in teoria potrei anche innamorarmi di un pizzaiolo, ma quanto durerebbe?», scuote la testa bionda Camilla Lucchi, figlia di un grande imprenditore veronese. E poi puntualizza: «Io non ostento, condivido».
È TUTTO UN BUSINESS
Cattivo gusto? Immoralità? Ma no, cos’avete capito: per i poser, esibire squarci di ricchezza su Instagram vuol dire solo alimentare il business. Prendete Fedez e la sua Chiara Ferragni: da quando si sono associati ( ops, volevamo dire fidanzati) gli introiti sono triplicati. Paris Hilton, sulla sua visibilità, tra merchandising e tv ci ha costruito una fortuna. Ma il più grande professionista del social posing si chiama Dan Bilzerian. Americano, giocatore professionista di poker, Bilzerian possiede una dozzina di yacht, è perennemente circondato dabelle ragazze allequali fa indossare una stellina dorata sui capezzoli, ama la palestra, le armi automatiche e il gioco d’azzardo. Dan racconta di essere diventato ricco al tavolo verde, ma non è vero. Unico erede di Paul Bilzerian, losco faccendiere finito in galera per bancarotta, Dan ha in banca 150 milioni di euro di dubbia provenienza e dirige una società che vende un unico bene: la sua immagine. I soldi, insomma, gli servono a crearsi uno status che genera contatti, visibilità, potere e, in buona sostanza, altri soldi. Bilzerian è uno che spende 100 mila euro per una settimana di vacanza e 6 mila euro per la cuccia di cachemire del suo cane, uno che la sera perde 2 milioni di dollari a poker e il giorno dopo si compra un pick up a sei ruote da 800 mila euro. Capite bene che quanto a esibizionismo Vacchi ne ha, di strada da fare...