Oggi

Lucia Bramieri

Nuova vita per la nuora del comico

- di Nicole Persico

Personaggi­o pubblico quasi per caso. Lucia Merisio, la vedova di Cesare Bramieri, figlio del grande Gino, negli ultimi mesi è stata spesso ospite del salotto pomeridian­o diBarbara d’Urso suCanale5p­er controvers­ie sull’eredità del famoso suocero. E in quel contesto ha dimostrato d’essere brillante, tenace e polemica quanto basta. Così da qualche settimana ha iniziato a circolare il suo nome tra quelli che a settembre entreranno nella casa del Grande Fratello Vip. «Mi piacerebbe molto, vorrei farmi conoscere a 360 gradi. Fino a oggi è venuto fuori solo il mio aspetto forte, impulsivo e “friccicare­llo” ma, nelmio passato, c’è stato anchemolto dolore».

ERA UN VIGILE URBANO

Guardandol­a ti sembra quasi impossibil­e che ci siano state per lei giornate no. Pantaloni di pizzo arancioni, saldali con plateau altissimi dello stesso colore, top bianco con sopra un coprispall­e dorato, viso luminoso e neanche una ruga. A 56 anni ha un aspetto particolar­mente curato e quasi non la si riconosce guardando la foto del giorno del suo matrimonio, avvenuto nel 1994. «Non voglio che si pensi che sono tutta rifatta». È generosa nel raccontars­i senza riserve. Da ragazza è stata una delle prime donne a Milano vigile urbano. Poi l’incontro quasi casuale con Cesare Bramieri, a 32 anni, e quasi subito il matrimonio con quello che è stato il suo grande amore. Infine, la lunga malattia di lui e il dolore per la sua perdita nel 2008. «Quando mi sono sposata ero magrissima.

Poi, per lo stress e per il dispiacere per la malattia di mio marito, ho trovato la mia consolazio­ne nel cibo. Mangiavo in maniera bulimica e sono arrivata a pesare 105 chili. Non ero più io e ho deciso di sottopormi a un bendaggio gastrico. Ora mi piaccio».

ORA IL CINEMA

Il racconto s’interrompe. Viene spezzato dalla commozione: «Oggi il fatto di non avere una famiglia mi dà questo senso di vuoto. Qualche domanda sul mio futuro me la faccio e guardo alla mia vita con un grosso punto di domanda. Èun problema che prima o poi dovrò affrontare». E mentre parla ti rendi conto che, nonostante siano passati nove anni dalla morte del marito e che voglia sembrare a tutti i costi esuberante e forte, non riesce ad andare avanti fino in fondo con la vita. Cesare Bramieri è ancora presente nella sua mente ma anche nella sua casa. «Ho nostalgia di lui e non sono ancora riuscita a elaborare il lutto. Le sue ceneri sono ancora in casa con me. Ogni tanto vado lì nei momenti un po’ così e gli chiedo di darmi un po’ di conforto. L’idea di portarlo in un cimitero... Non sono pronta. Il giorno del funerale ho caricato in macchina la sua urna e gli ho detto: “Ora torniamo a casa!”». Di innamorars­i ancora ha quasi perso le speranze «perché bisogna essere molto fortunati per trovare l’incastro giusto» e non è disposta ad accontenta­rsi e a scendere a compromess­i. Adesso vuole concentrar­e le sue energie su nuovi progetti tra vita reale e mondo dello spettacolo: «Dopo l’estate inaugurerò a Milano un centro di bellezza dove ogni donna potrà dedicarsi a se stessa rivoluzion­ando il proprio aspetto», annuncia. «E vi anticipo che sono stata scelta per interpreta­re una piccola parte nel film Il mio uomo perfetto con Nancy Coppola, Francesco Testi, Eva Grimaldi. Il mio è un piccolo ruolo, che mi vede nei panni di una diva alle prese con un bellissimo toy boy. Molto divertente». E finalmente ride di gusto.

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A 32 anni l’amore con il suo Cesare

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