La principessa Diana Una come noi
GRANDEMOSTRA ALLA REGGIA DI VENARIA (TORINO) FINOAL 28 GENNAIO2018
Diana, laprincipessa, lamamma, ladonna. Avent’annidal tragico incidente del 31 agosto 1997 sotto il Tunnel dell’Alma a Parigi, la grandemostra LadyDiana. Uno spirito libero, allestita da Kornice, racconta la sua vera vita, così breve e così intensa, e ci porta dentro il suomondo di ragazzina timida che il dolore ha trasformato in donna bellissima, dolce e spietata. Fino al 28 gennaio 2018, nella Sala dei Paggi alla Reggia di Venaria (Torino), ai visitatori si apre un viaggio emozionante, fatto di sensazioni e di ricordi, tra le immagini più belle della «principessa del popolo», le musiche cheha amato, gli oggetti e i simboli della sua personalità e del suo stile.
UNA FAVOLA MODERNA
Le rose bianche sospese dal soffitto, per esempio, che accolgono i visitatori all’inizio della mostra per accompagnarli fino alle foto del suo funerale, al dolore dei figli William e Harry, alla folla per le strade di Londra. Un passo indietro nel tempo, e si rivede Diana bambina, ragazza innamorata, giovane amante del rock, sposa da favola, mam- ma tenerissima, moglie tradita e, infine, donna vicina ai più deboli e splendida icona della moda. «Ci siamoconcentrati esclusivamentesu di lei e, sul suo coraggio di vivere come donna prima che come principessa», spiega Giulia Zandonadi, curatrice dellamostra insieme con FabrizioModina. Che sottolinea come Lady Di sia stata «un personaggio pubblico che faceva le stesse cose che facevamo tutti noi. Diana è statasì lafavola, maconunanuova concezione di principessa moderna, che ha il coraggio di lasciare il suo principe edi rinunciare a tuttoperché la sua storia d’amore non ha funzionato. Quante altre lo avrebbero fatto?».