LE DOMANDE DI «OGGI» LE DOMANDE DI «OGGI»
a cura di Alice Corti Ma è davvero l’estate più calda di sempre? - Medjugorje potrebbe essere approvata entro l’anno? - Perché sono diminuiti gli sbarchi di migranti? - I bambini non vaccinati non saranno ammessi a scuola? - Che cos’è la Var? Rispondono:
Idatiosservati ingiugno e in lugliodimostranoche quei duemesi sono stati i più caldi di sempre dopo il famoso 2003, che rimane imbattuto con 75 giorni su 92 con temperature superori a 34°C (per la combinazione del Niño, l’anomalo surriscaldamento delle acque di una parte del Pacifico, e l’estate preceduta da siccità invernale). Al momento di andare in stampa, il mese di agosto non è ancora terminato:
questa estate del 2017 potrebbe essere la più calda di sempre, alla pari con il 2003
(finora quella con le temperature più elevate degli ultimi 50 anni), o piazzarsi subito dietro, al secondo posto. Anche perché proprio nella
prima decade di agosto è stata registrata l’ondata più calda di agosto degli ultimi 50 anni,
anche questa alla pari o al massimo al secondo posto con l’ondata di caldo dell’agosto 2003. Ma la classifica sipotrà stilare con certezza solo ai primi di settembre, quando saranno disponibili i dati di osservazione di agosto 2017.
La siccità, invece, rischia di battere il record del 2000.
Prendendo in considerazione i mesi che vanno da dicembre ad agosto, potrebbe diventare la più grave degli ultimi 150 anni. Ciò è probabile visto che fino circa alla prima decade di settembre non sono previste intense e durature perturbazioni atlantiche e fino a quel momento il centro-sud non dovrebbe essere toccato da piogge consistenti. Secondo i modelli a lunga scadenza, le precipitazioni di intensità normale per il periodo (tra i 60 e gli 80mm) dovrebbero presentarsi a partire dalla seconda decade di settembre.
SI PROSCIUGA IL LAGO DI PILATO
Nelle foto a sinistra, gli effetti delle alte temperature sui monti Sibillini e sugli invasi del lago di Pilato, in provincia di Ascoli Piceno. Dall’alto, come si presentava l’area e come è adesso.