Nuova strategia: lasciamolo in pace
STRESSATO DAL LAVORO, L’UOMO HA PIÙ BISOGNO DI SERENITÀ CHE DI “EVASIONI” E IL VEROATTENTATO ALLA COPPIA SONO LE TURBOLENZE DOMESTICHE
Cara Maria
mio marito due anni fa si è dissociato dallo studio per mettersi in proprio e ora abbiamo problemi economici e di coppia. Lui si è intestardito a farcela, rifiuta di tornare coi soci, sta in ufficio dalle otto del mattino alle dieci di sera, affettuosamente coccolato e compreso dalla segretaria che si è portato con sé. Mi fa paura l’ascendente che questa donna ha su di lui e anche qui sono liti continue perché passo per gelosa e paranoica. Quanto reggerà quel poco amore che resta?
Cinzia, e-mail
Resta“poco” di quanto? Se riferito a un grande amore, basta per un tentativo di recupero, mentre è davvero poco se la coppia non aveva mai volato alto. Di solito, in questo caso, non si litiga nemmeno più. Un sintomo inequivocabile di amore finito è proprio l’improvviso cessare di scontri, accuse e rabbie. D’un tratto scatta l’indifferenza: qualunque cosa lui/lei faccia, non provoca più alcuna reazione. I nvece tu, Cinzia, stai sfoderando tutte le armi per “riappropriarti” di un marito evidentemente desideroso di prendere le distanze da unamoglie scomoda. Qualunque donna, al posto tuo, reagirebbe allo stesso modo e vivrebbe male lo stretto rapporto con la segretaria. Ma tu sopravvaluti il suo potere: avendo lasciato il posto per seguirlo ha tutto l’interesse a incoraggiarlo. Chemiri a qualcosa di più non è da escludersi, ma la furia con cui tuomarito reagisce alla tua gelosia non è quella del diplomatico e cauto infedele. V ede in lei la sola persona che lo capisce: tutto qui. Da qualche anno ci si separa soprattutto per incompatibilità e problemi che esplodono all’interno della coppia: “l’altra”, semmai, arriva dopo. O ha pazientemente atteso lo sfascio dell’unione. Oggi l’arma di seduzione vincente, per tenere o riprendersi un uomo, è dischiudergli l’oasi della pace. Troppo faticoso? Deponiamo almeno l’ascia di guerra, come si fa quando l’amore se n’è andato. Se invece è rimasto qualco-sa da salvare, lo sforzoèmotivato…
Felicità senza storia
Sei anni di unione felice sono stati avvelenati da un tradimento dimiomarito che ho perdonato ma non dimenticato. Dopo mesi di crisi abbiamo deciso di separarci, ma ora si è rifatto vivo: non riesce a stare senza di me, il ricordo di quegli anni è incancellabile. Io tutta la felicità di cui parla l’ho dimenticata: sono ben altri i ricordi incancellabili. Lara, e-mail Il tuo stato d’animo è da manuale. I giorni felici rievocano solo uno star bene senza ombre e senza storia, mentre l’infelicità è sempre legata a fatti ed eventi concreti che è difficile dimenticare. Non hai bisogno di un consiglio, ma di un atto di fede.
Doppia sfortuna
Il primo incontro tra il mio unico figlio e lamia convivente è stato catastrofico: appena entrato in casa, lui l’ha investita con accuse e epiteti sgradevoli. Ora è guerra anche con lei: come farle capire che è un adolescente caricato d’odio da sua madre e che non posso rompere ogni rapporto con mio figlio per dimostrarle solidarietà?
Vito, Messina Sfortunato con la moglie, sfortunato nella scelta di una convivente non idonea. Comincia tu a capire questa lampante realtà.
È FACILE CONVINCERE UNA PERSONA CHE VOLEVA DECIDERE O FARE QUALCOSA E CHE, PER OSARE, ASPETTAVA SOLO UNA SPINTA