LA DIETA DIECI E LODE I cibi giusti per tornare a scuola
A COLAZIONE, MEGLIO NON ESAGERARE CONI DOLCI PER NON ADDORMENTARSI SUI BANCHI. PASTA O RISO A PRANZO PER FARE IL PIE NODI ENERGIA. E A MERENDA, FRUTTA O FOCACCIA
Èvero: il buongiorno si vede dal mattino, anche quando si parla di scolari e dieta. Il risultato del compito in classe o dell’interrogazione, la concentrazione sui banchi, l’attenzione alla maestra ha molto a che vedere con quel che si mangia appena alzati. «La prima regola è non saltare la colazione, essenziale dopo il digiuno notturno; la seconda è sceglierebene i cibi daportareintavola», spiega Serafina Petrocca, nutrizionista a Torino. «Il mio consiglio è non puntare su alimenti troppo ricchi di zuccheri: l’aumento della glicemia (il glucosio nel sangue) che ne deriva, crea un picco d’insulina, l’ormone che ha il compito di requisire gli zuccheri in circolo. Risultato: ametàmattinata il bambino si trova con il classico vuoto
nellostomaco, che si traduceincalodi energie e di attenzione. La soluzione giusta? Cominciare la giornata con pane o fette biscottate, meglio se integrali, con un po’ di burro e marmellata, unpo’ dimieleodi cioccolato fondente; uno yogurt o un bicchiere di latte; un po’ di ricotta mischiata con un cucchiaiodi cacao e un filodimiele». Lo spuntino di metà mattina è un
rifornimento rapido di energia. La misura giusta: qualche taralluccio, un pacchettodi cracker, un frutto, una focaccinapiccola, unpezzettodi grana, in modo che il bambino arrivi all’ora di pranzo con il giusto appetito (non affamatissimo, né già sazio). «Apranzo, sì a una buona dose di carboidrati: pasta, riso, farro, orzo, pizza. Regolatevi secondo la fame del bambino e del ragazzo; potete abbondare e pensare a un condimento che renda il piatto appetitoso: così eviterete che durante la giornata si avventi sumerendine e cioccolatini», aggiunge la nutrizionista. Quantoagli altrinutrienti indispensabili, oltre ai carboidrati, i ragazzi devono fare scorta di calcio, presentenei formaggi, nel latte, maanche nei legumi. « Attenzione: le bibite gassate zuccherate che contengono acido fosforicoeortofosforicohanno un’azione demineralizzante eminacciano il capitale di calcio nelle ossa, quindi è meglio ridurle al minimo», avverte Serafina Petrocca. Ogni pasto principale deve avere una dose di verdure, scelte tra quelle che piacciono ai piccoli. Variate il più possibile frutta e verdura, cercando