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Hotel

Prenotare on line è ancora un affare?

- di Enrica Belloni

CC’ era una voltala ricerca della pensione perle vacanze: si chiamava l’albergo al telefono, si chiedeva il costo e si prenotava. Poi, con internet, è cambiato tutto: si va sui portali (da booking.com a expedia.it) e, digitando una località, si trova l’ elenco degli alberghi, i prezzi e l’ offerta più convenient­e. Ora c’ è un’ ulteriore novità: si può spuntare una tariffa ancora migliore andando sul sito dell’hotel o chiamandol­o direttamen­te. «Merito della legge sulla concorrenz­a, appenaappr­ovata dalGoverno, che abolisce ilparity rate, la regola che impediva agli alberghidi indicare sul proprio sito cifre più basse rispetto a quelle che compaiono sui portali», spiega Bernabò Bocca, presidente di Federalber­ghi. « Un vantaggio perché con la prenotazio­ne diretta gli hotel non devono pagare la commission­e, chevadal 15% al 22%, epossonori­durre le tariffe».

I VANTAGGI DEIPORTALI

Ma quelle che tecnicamen­te vengono definite Ota ( Online travel agency, da Booking a Trivago) avranno ancora ragione di esistere? Sembra proprio di sì. «I vantaggi dei portali rimangono inalterati», puntualizz­a Andrea D’Ami- co, direttore regionale di booking.com per l’Italia. « Prenotando sul nostro portale si ha sempre la garanzia della tariffa più bassa, una risposta veloce e sicura, un’assistenza nella propria lingua; e dopo un certo numero di prenotazio­ni c’è uno sconto del 10% su molti alberghi. Infine, è possibile prenotare senza dover pagare nulla in caso di disdetta».

L’INCOGNITA DEGLI SCONTI

Sulla carta la nuova regola può apportare vantaggi per i viaggiator­i, ma pesa una piccola incognita. «Fino a ieri il consumator­e aveva la certezza di trovare i prezzimigl­iori tutti insieme sul portale: era quella che si defini- sce concorrenz­a perfetta » , spiega Massimilia­no Dona, Presidente dell’Unione nazionale consumator­i. «Oggi su dieci alberghi non sappiamo quanti offriranno una tariffa migliore ».

LE ISTRUZIONI

Ma come regolarsi, dunque? «Fate una primaricer­ca sui portali», consiglia Bocca. «Poi, prima di prenotare, date un’occhiata al sito dell’hotel e chiamate

chiedendo se è possibile spuntare un prezzo più convenient­e o un servizio

aggiuntivo, dalla colazione al noleggio biciclette al trasporto in aeroporto». Mentre Dona mette sull’avviso: «Comunque facciate la vostra prenotazio­ne, attenti ai prezzi civetta. Valutate bene tutti i servizi e cercatedi capire, con una simulazion­e precisa, qual è il costo finale, controllan­do tasse e oneri nascosti. Infine, chiedete sempre cosa succede in caso di disdetta: molti alberghi prevedono una penale».

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