Hotel
Prenotare on line è ancora un affare?
CC’ era una voltala ricerca della pensione perle vacanze: si chiamava l’albergo al telefono, si chiedeva il costo e si prenotava. Poi, con internet, è cambiato tutto: si va sui portali (da booking.com a expedia.it) e, digitando una località, si trova l’ elenco degli alberghi, i prezzi e l’ offerta più conveniente. Ora c’ è un’ ulteriore novità: si può spuntare una tariffa ancora migliore andando sul sito dell’hotel o chiamandolo direttamente. «Merito della legge sulla concorrenza, appenaapprovata dalGoverno, che abolisce ilparity rate, la regola che impediva agli alberghidi indicare sul proprio sito cifre più basse rispetto a quelle che compaiono sui portali», spiega Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. « Un vantaggio perché con la prenotazione diretta gli hotel non devono pagare la commissione, chevadal 15% al 22%, epossonoridurre le tariffe».
I VANTAGGI DEIPORTALI
Ma quelle che tecnicamente vengono definite Ota ( Online travel agency, da Booking a Trivago) avranno ancora ragione di esistere? Sembra proprio di sì. «I vantaggi dei portali rimangono inalterati», puntualizza Andrea D’Ami- co, direttore regionale di booking.com per l’Italia. « Prenotando sul nostro portale si ha sempre la garanzia della tariffa più bassa, una risposta veloce e sicura, un’assistenza nella propria lingua; e dopo un certo numero di prenotazioni c’è uno sconto del 10% su molti alberghi. Infine, è possibile prenotare senza dover pagare nulla in caso di disdetta».
L’INCOGNITA DEGLI SCONTI
Sulla carta la nuova regola può apportare vantaggi per i viaggiatori, ma pesa una piccola incognita. «Fino a ieri il consumatore aveva la certezza di trovare i prezzimigliori tutti insieme sul portale: era quella che si defini- sce concorrenza perfetta » , spiega Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione nazionale consumatori. «Oggi su dieci alberghi non sappiamo quanti offriranno una tariffa migliore ».
LE ISTRUZIONI
Ma come regolarsi, dunque? «Fate una primaricerca sui portali», consiglia Bocca. «Poi, prima di prenotare, date un’occhiata al sito dell’hotel e chiamate
chiedendo se è possibile spuntare un prezzo più conveniente o un servizio
aggiuntivo, dalla colazione al noleggio biciclette al trasporto in aeroporto». Mentre Dona mette sull’avviso: «Comunque facciate la vostra prenotazione, attenti ai prezzi civetta. Valutate bene tutti i servizi e cercatedi capire, con una simulazione precisa, qual è il costo finale, controllando tasse e oneri nascosti. Infine, chiedete sempre cosa succede in caso di disdetta: molti alberghi prevedono una penale».