MARIA VENTURI

È QUELLA “CATTIVA”, FATTA DI DELUSIONE, DISISTIMA E RABBIA. NON PIACE NEMMENO ALLE ANIME ROMANTICHE EQUASI SEMPRE PRECEDE UNA ROTTURA DEFINITIVA

Aquest’ultimo interrogativo posso rispondere senza incertezze: i masochisti non hanno rimpianti, rabbiaedubbi perché l’infelicità è il loro elemento naturale. Si negano a quanto di positivo e sereno potrebbe inquinarlo e sono stimolati da delusioni e azzardi rovinosi. Stabilito che a te non piace soffrire e che valuti lucidamente le conseguenze anche economiche di una separazione, resta il problema: un matrimonio allo sfascio.

Vivi malissimo perché lo sai e non ti rassegni al compromesso. Suppongo che altrettanto valga per tuo marito, costretto a vivere accanto a una donna inasprita che emana negatività e mancanza di stima. Nelle scorse settimane ho visto e letto tutto il possibile su quella icona di dolore che è stata e resterà Lady Diana: confesso di aver provato molta pena anche per il principe Carlo, che ancora oggi paga a caro prezzo il non essere riuscito a innamorarsi di lei dopo averla dovuta sposare. Non era facile, purtroppo.

Raramente suggerisco la separazione come unica via d’uscita, e men che meno quando il marito sotto accusa è, come il tuo, un ottimo padre e una persona forse non sleale, dura e insensibile come la descrivi. Ma se così credi, questa è la tua inamovibile verità. E per questo, Romina, non ti resta che mettere fine a una sofferenza sterile e infestante: quando si precipita tanto in basso, rimediare è impossibile come far risalire un masso rotolante. Viene da

Cara Maria rimpiango i giorni stimolanti e felici delle liti, delle riconciliazioni, dei distacchi, della paura di perdersi. Oggi, a sei anni dal matrimonio, mi ritrovo incattivita e delusa con un uomo che si è rivelato insensibile, duro e sleale. Gli riconosco solo il successo professionale e l’amore per nostra figlia. Sono piena di rabbia anche contro me stessa. Perché non mi decido a separarmi? Per non perdere la bella casa e l’agiatezza? Per paura che mi portino via la bambina? Perché mi piace soffrire? Romina, Bari