LUCA BOTTURA
RIDIAMOCI SU
Comeattrezzarsi quando a Roma piove? La domanda casca a fagiuolo come una gabbia per cocorite sull’acconciatura di Cristiano Malgioglio. Purtroppo non ne ho idea, ma fortunatamente posso abbeverarmi ai dieci consigli che il Comune di Roma ha diffuso nei giorni scorsi dopo una breve seduta spiritica con il fantasma di Enzo Majorca. Ecco quali. 1) Poco tempo per la doccia? Un giretto in metropolitana avendo cura di portarsi lo shampoo e sarà fatta. 2) Prima di salire a bordo, è comunque consigliabile dotarsi di windsurf e di un grosso ventilatore: per superare eventuali guasti ai convogli basterà scendere e galleggiare subito dopo a tutta velocità. 3) In caso di blackout, socializzare in casa raccontandosi barzellette tipo: «Appena insediati avvieremo un piano per pulire fogne e caditoie». È vecchia ma fa sempre ridere. 4) In caso di blackout prolungati, non telefonare al centralino Acea che non risponde. E non telefonare ai Carabinieri che purtroppo rispondono. 5) In caso di chiamata ai Carabinieri, buttare lì distrattamente la parola “consenziente” e vedere se cambiano tono di voce. 6) Se per tutta l’estate i bambini vi chiedevano di andare in piscina ma mancavano i soldi, accompagnateli a Corviale: ci sono buche nell’asfalto più grandi di un impianto olimpionico regolamentare. 7) Vi piace lo sci d’acqua? Basterà prendere al lazo una pantegana e farsi tirare come razzi sull’Ostiense. 8) Attendere per fare la differenziata: è molto possibile che il cassonetto arrivi direttamente a casa portato dalla corrente. 9) Mantenere l’ottimismo e continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno. Se mangiate ai tavolini esterni di un bar, tra l’altro è facile che il bicchieremezzo pieno diventi pieno e basta in un amen. 10) Qualora nessuno di questi consigli lenisse le difficoltà, sparate un bel tweet usando l’hashtag #marinodimettiti. Un paio d’anni fa sembrava potesse risolvere tutto.