Oggi

L’ASTUZIAÈUN COMPROMESS­O DELL’INTELLIGEN­ZA. MA, USATA DAGLI IMBECILLI, ÈUN’ARMAPATETI­CA E PERDENTE

chiederci com’è possibile arrivare a tanto…

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Perché il lieto fine?

Trovo una grande contraddiz­ione tra il realismo che dimostri in queste risposte e il lieto fine di tutti i tuoi romanzi. Anch’io ho avuto un passato difficile, ma a 32 anni sto ancora aspettando un uomo chemi ami e mi “veda” per come sono. Giulia, Vicenza Come ripeto spesso, credo che nessuno si sposerebbe, farebbe figli, cambierebb­e lavoro, partirebbe per una vacanza (e prosegui tu…) se non avesse l’intima certezza che tutto andrà bene. Il realismo è d’obbligo quando si affrontano temi di vita vera, ma nei romanzi mi posso permettere di assecondar­e questa naturale tendenza al lieto fine: non scrivo per i posteri, un po’ di sogno è gratifican­te.

Diviso tra due donne

Sono un 31enne innamorato di due donne contempora­neamente. L’una è complement­are all’altra e le frequento a loro insaputa temporeggi­ando. Ogni soluzione mi va bene per chiarirmi le idee.

Leo, e- mail Soluzione fatalista: destreggia­ti e aspetta. Soluzione cinica: provale una alla volta senza avvicendar­le. Soluzione auspicata: il risveglio delle belle addormenta­te.

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