Oggi

Animali selvaggi Dove ammirarli dal vivo di Marina Nasi

DOVEOSSERV­ARE GLIANIMALI DALLE MONTAGNE AL MARE

- di Marina Nasi

Uno spettacolo potente: lo offrono i crinali di montagna dove risuona il bramito dei cervi e i boschi alle spalle del mare dove corrono i cavalli liberi e selvaggi. Ottobre è il mese ideale per osservareg­lianimali allostatob­rado e avvicina alla natura grandi e piccini. L’inizio dell’autunno è, per esempio, la stagione degli accoppiame­nti dei cervi e ilmaschioc­ompetecon i rivaliemet­tendoil caratteris­ticosuono. Roboante, sonoro, il richiamod’amore serve a scoraggiar­e eventuali altri maschi dall’avvicinars­i al branco di femmine con cui intende riprodursi. Per chi osserva e, soprattuto, ascolta, è un’esperienza di rara intensità, specie all’alba o in notturna. In tutta Italia si organizzan­o escursioni a tema, alcune con censimento dei cervi. Al Parco Nazionale dello Stelvio (Lombardia e Trentino AltoAdige): sabato7ott­obre inValdel Galloedome­nica8ottob­re inValZebrù (partenzeda­Bormio). InTrentino AltoAdige, il 7 ottobre, pre-serale da Trafoi (Bz); a Rabbi venerdì 6 ottobre serale e domenica 8 ottobre tutta la giornata. Info: stelviopar­k.it. Sempre in Trentino, il 7 ottobre escursione BORMIO, LOMBARDIA maschi Il bramito dei cervi un leone sembra il ruggito di nell’area di bramito di Paneveggio e uscita notturna per il censimento dei maschi; il tour comprende spiegazion­i teoriche e tecniche su radiocolla­ri e radiotelem­etria, con presenza di uno zoologo. Info: parcopan.org. Nel ParcoNazio­nale delle foreste ca-

sentinesi (Emilia Romagna e Toscana), domenica 7 ottobre escursione nella vallatadel­Bidente (Forlì Cesena). Prenotazio­ne obbligator­ia: 0543.917912. Info: parcofores­tecasentin­esi.it. Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, tutti i weekend fino al 15 ottobre escursioni “Nelle praterie del cervo nobile” tra Pescassero­li, Civitella Alfedena e Villetta Barrea (AQ). Mezza giornata comprensiv­adi albaoppure tramonto e sera. Info: parcoabruz­zo.it.

ALLO STATO BRADO

NelParcona­turaleregi­onaledell’Ave

to (Genova), invece, una quarantina di cavalli allo stato brado (condizione rara in Italia), in totale assenza di contatto con l’uomo, sono liberi di muoversi in un vasto territorio incontamin­ato vicino al mare e alle foreste secolari di faggi e abeti bianchi. In questo contesto, grazie al progetto Wild HorseWatch­ing

i visitatori potranno seguire ibranchi di cavalli selvaggi accompagna­ti da guide specializz­ate ed esperti equestri, che spiegheran­no il corretto approccio che l’uomo deve avere con questi animali. Info: lamialigur­ia.it.

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