Il caso David Rossi: 18 doman de per un giallo
IL 6 MARZO 2013 IL MANAGER SI GETTA DALLA FINESTRA DEL SUO UFFICIO. DUE INCHIESTE ESCLUDONO SI ASTATO ISTIGATO O“AIUTATO” A FARLO. UNLIBROELE IENE SOLLEVANO DUBBI
Dodici metri di volo, tre piani, 22 minuti di agonia, due inchieste della Procura di Siena, 18 domande senza risposta. Sono i numeri dellamorte di DavidRossi, capo della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, morto il 6 marzo 2013 nel vicolo su cui affaccia la finestra del suo ufficio. A riaccendere i riflettori sulla vicenda, oltre alla richiesta di giustizia della moglie Antonella e della figlia Carolina, due servizi delle Iene (in uno, l’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini dice di non credere al suicidio e adombra scenari da cospirazione) e un libro, Il caso David Rossi, scritto dal giornalista Davide Vecchi. Quelle 18 domande le abbiamo raccolte. Prima, però, i fatti. Rossi muore nel pieno dell’indagine che nel 2013 coinvolge i vertici di Mps. In una mail del 4 marzo al suo Ad, Fabrizio Viola, dice di volersi rendere utile ai Pm che indagano su Mps. Vola giù dalla finestra alle 19.43 del 6 marzo, come mostra il video di una telecamera di sorveglianza che riprende anche la sua agonia. Prima dellamorte, ha chiamato lamoglie per dirle che entro mezz’ora sarebbe stato a casa. Non vedendolo arrivare, lei e la figlia provano più volte a telefonargli; poi Carolina va nella sede Mps dove scopre che David è caduto dalla finestra. 1 Chi risponde? Alle 20.16, Carolina lo chiama sul cellulare ma David è sul selciato già da 33 minuti; qualcuno però le risponde e tre secondi dopo riattacca. Anche un giornalista dell’Agi di lì a poco chiamerà, qualcuno risponderà anche a lui ( per 18 secondi). Chi?
2 Chi chiama chi? Dopo la telefonata di Carolina delle 20.16, dal cellulare di Rossi parte una chiamata. Chi la fa? È indirizzata a uno strano numero (4099009), che le indagini non chiariscono.
3 Perché non si analizza il
cellulare? I telefoni di Rossi vengono subito sequestrati e poi restituiti alla famiglia, senza che prima siano rilevate le impronte digitali.
4 Chi chiude la porta? Una collega di Rossi, andando via alle 19.30 (David era vivo), ha visto la porta del suo ufficio chiusa. Un’altra dice di averla vista aperta alle 20.05 (David era già precipitato) ma quando, attorno alle 20.40, Carolina arriva nell’ufficio di Rossi la trova chiusa.
5 Di chi è quel sangue? Nel cestino dell’ufficio di Rossi vengono ritrovati sette fazzolettini sporchi di sangue. Vengono distrutti e mai analizzati. Quali ferite hanno tamponato? Di chi era quel sangue?
6 Perché tre bigliettini? Sul fondo dello stesso cestino, tre versioni di un biglietto d’addio alla moglie. Una perizia calligrafica di parte dirà che li ha scrittiRossi, ma che il tratto denota “costrizione esterna”.
7 Chi lo ha tradito? Il giorno della morte, a pranzo con il fratello Ranieri, Rossi confida, agitato: «Mi sono fidato di un amico che mi ha tradito, ho fatto una cavolata». A chi si riferiva?
8 Cosa sono quegli emato
mi? Sul corpo di Rossi, oltre alle fratture legate alla caduta, ci sono decine tra ematomi e ferite compatibili con costrizione e colluttazione: sul polso, una ferita che sembra impressa dal suo orologio (non l’aveva al momen-
to del volo); ematomi sull’inguine, sull’addome, sulla cassa toracica; ferite sul labbro, sulla fronte e sul naso. L’inchiesta non le ha spiegate.
9Chigetta l’orologio? La cassa dell’orologio da polso di Rossi cade dalla finestra 20minuti dopo di lui. Il cinturino non è stato ritrovato.
10 Perché le scarpe mac
chiate? Sulle scarpe di Rossi sono state trovate macchie bianche, incompatibili con la caduta. Non sono state analizzate: le scarpe sono state distrutte il giorno dopo la morte.
11 Perché distruggere gli
abiti? I vestiti di Rossi erano in parte strappati e macchiati, di sangue e altro. Non sono stati analizzati, ma distrutti il giorno dopo la morte.
12Comeècaduto? Nelle richieste di archiviazione del caso si stabilisce che Rossi si è lanciato nel vuoto spingendosi faccia al muro oltre la barra della finestra. Simulazioni successive hanno dimostrato che è una dinamica impossibile. E una perizia ha stabilito che molte delle ferite sono incompatibili con quella caduta.
13 Chi è l’uomo col cappuc
cio? Durante l’agonia di Rossi, un uomo fa capolino nel vicolo in cui giace, senza avvicinarsi ma parlando al telefono. Non è stato identificato.
14 Perché quelle auto? Quella sera, la visuale sul vicolo è “impedita” da un lato da un’auto che entra in retromarcia (mai identificata), dall’altro da un furgone parcheggiato lì da un tuttofare che in quei giorni verniciava degli ambienti nella sede di Mps.
15 Perché distruggere il vi
deo? L’originale del video di sorveglianza che riprende la morte è stato distrutto. Ne esistono solo copie in formati che ne alterano la velocità rendendo impossibile stabilire l’esatto punto di caduta di Rossi.
16 Perché non acquisire altri
video? I filmati delle telecamere di sorveglianza che riprendono i tre ingressi della sede di Mps non vengono acquisiti e, dopo una settimana, da prassi, vengono cancellati. Sarebbero stati utiliper saperechieranelpalazzo. 17Chi ha spostatolagiacca? Le forze dell’ordine arrivano nell’ufficio diRossi e girano un video in cui si vede la giacca di David gettata su una poltrona. Nelle foto del sopralluogo dei Pm è invece ordinata sullo schienale. Chi l’ha spostata?
18 Perché nessun rilievo? La scena del crimine non viene isolata e fin da subito viene “contaminata” dall’ingresso di più persone, senza guanti. Non vengono fatti rilievi di Dna o altro, neanche sul contenuto del cestino.