« Con Preziosi, sul set, ho avuto paura vera »
IN SOTTO COPERTURA-LA CATTURA DI ZAG ARIA, L’ ATTRICE SI SACRIFICA PER SALVARE LA FIGLIA CONCUPITA DA UN BOSS .« CON ALESSANDRO HO RECITATO SCENE DAVVERO AD ALTA TENSIONE» , DICE. E SULLA CRISI COL MARITO RIVELA...
Quando parla di Alice, s’illumina. Bianca Guaccero racconta della figlia avuta nel 2014 dal regista Dario Acocella con i toni dell’incanto amoroso. Le torna persino l’accento pugliese, lei che è nata a Bitonto, in provincia di Bari, 36 anni fa. «Alice ha appena iniziato la scuola materna: ci va volentieri e ha quasi saltato l’inserimento. È una bambina socievole, forse perché aveva solo 20 giorni quando ho cominciato a portarla con me in tournée, da un teatro all’altro», spiega l’attrice e cantante. E su Instagram commenta così una foto della sua bambina: «Tu sei la mia forza, inconsapevolmente mi salvi. Sempre». Invece, nella serie Sotto copertura - La cattura di Zagaria, in onda su Rai 1 in prima serata dal 16 ottobre per quattro puntate, l’attrice è chiamata a salvare la figlia giovanissima dalle attenzioni del camorrista Michele Zagaria. Il ruolo di Zagaria - nella realtà boss del clan dei Casalesi, catturato nel 2011 e condannato all’ergastolo - è interpretato da Alessandro Preziosi. «Nella storia, io e miomarito nascondiamo il boss perché non possiamo dirgli di no. Siamo spaventati e anche in un certo senso affascinati da lui. E io cerco di sedurlo in una sorta di sacrificio materno. Ci sono scene ad alta tensione. Sul set si percepiva una grande drammaticità. Io ho avuto persino paura di Alessandro, quando recitavamo insieme», ricorda l’attrice. La criminalità organizzata è un mondo che le fa paura, lo sente lontano, le fa pensare all’importanza dell’impegno civile… «Credo che oggi nella società ci sia più consapevolezza di fronte a questi mali, piùvogliadi costruirenella legalità. An-
che nellamia terra, la Puglia, vedo che i giovani hanno voglia di cambiamento. E di avere accanto lo Stato».
Dalla realtà alla tv: il genere crime le piace? «Lo guardo. C’è un nuovo interesse verso questo genere. Credo che ci sia la voglia di decifrare un mondo violento, la durezza di certe vite. Ma mi appassiona anche il fantasy: Il trono di spade, per esempio».
E poi, non si perderà un cartone animato… «A casa nostra impera Rai Yoyo. Alice stravede per i cartoni: da Masha e Orso alla Dottoressa Peluche, non se ne perde uno. E così anche io conosco a memoria battute e canzoni».
Ha trasmesso ad Alice la sua passione per il canto? Canterà con lei… «Veramente, è lei che canta con me. E di tutto: Mamma Maria dei Ric-
chi e Poveri, La notte vola di Lorella Cuccarini, Cicale di Heather Parisi, Una carezza in un pugno di Celentano e anche le canzoni di De Gregori, che lei classifica come “musica interessante”. E poi chiede al papà di ascoltare la “musica cattiva”, come lei definisce il rock».
A quanto pare, Alice è una piccola Bianca. «Alice è un bel tipino. Non è capricciosa, ma è furbetta: di fronte a un “no” non si scoraggia, aggira, cerca di convincerti».
Bianca e Dario nel ruolo di genitori: ci racconti… «Dario fa il papà accondiscendente. Io sono la severa. Ma cerco sempre di spiegare ad Alice il perché di un “no”. E vedo che lei capisce. Ho imparato molto dalla maternità. Non mi sono mai sentita inadeguata, ma mi commuovo a pensare alla responsabilità. Per un figlio piccolo sei un punto di riferimento assoluto».
Da reginetta delle fiction, lei che ha interpretato tante serie, da
Capri a Il caso Enzo Tortora, è mancata ai telespettatori nell’ultimo periodo… «Ho fatto musica, teatro, ho partecipato a Tale e quale show. E poi sarò di nuovo su Rai 1 nel filmper la tv In punta di piedi diretto da Alessandro D’Alatri. È la storia di un’insegnante di danza classica che salva la figlia di un boss della camorra».
Dopo le serie Il bene e il male, dove ha conosciuto Dario, e Capri, non ha nuovi progetti con suo marito? «Ognuno segue i propri. Dario adesso sta lavorando a due film ed è impegnato nella regia del Grande fratello vip. Prima non guardavo il reality, ma orami sono incuriosita. Seguo soprattutto Simona Izzo, che conosco perché ho lavorato con lei».
Come va con Dario? Ogni tanto si rincorrono voci di crisi tra voi… «In tutte le coppie ci sono crisi, alti e bassi. Anche noi vacilliamo ogni tanto. Ma non ci siamo lasciati».
Avete festeggiato lo scorso settem- bre i quattro anni dimatrimonio? «Veramente non stiamo troppo dietro alle ricorrenze. Ma i compleanni di nostra figlia sono sacri. Io mi sono persino tatuata sulla spalla destra “Tata Tuni”, cioè “tanti auguri” nel linguaggio di Alice quando ha cominciato a parlare».
Ci pensa a un secondo figlio? «Per ora no. In futuro, vedremo. Perché ho sempre desiderato avere più di un figlio».
Aspettando, pensiamo al lavoro: si potrebbe candidare al prossimo Festival di Sanremo, capitanato da Claudio Baglioni e in programma dal 6 al 10 febbraio 2018. Lo ha già fatto nel 2008, con Pippo Baudo... «Non amo lanciare appelli. Ma, certo, se mi chiamassero sarei felice. Anche se ilmio sogno è partecipare al Festival con una mia canzone».
Quindi vuol dire che la vedremo sul palco dell’Ariston? «Può essere, può essere…».