Oggi

Micaela Ramazzotti « Faccio donne difficili perché voglio difenderle »

NEL FILM UNA FAMIGLIA L’ ATTRICE INTERPRETA UNA MADRE CHE VENDEI SUOI FIGLI

- Laura Frigerio

Micaela Ramazzotti ama interpreta­re donne dalla vita difficile. È il caso di Maria, protagonis­ta di Una famiglia di Sebastiano Riso, film che tocca un argomento delicato: l’utero in affitto. E racconta di una madre costretta dal compagno a vendere i propri figli (il tema è così spinoso che il regista è stato vittima di un’aggression­e omofoba, perché nel film tra gli “acquirenti” appare una coppia gay).

Micaela, perché ha detto sì a un film così controvers­o?

«Riso mi fa sentire Meryl Streep. È un regista libero che tira fuori il mio lato primitivo».

Come giudica chi ricorre all’utero in affitto?

«Chi lo fa è all’ultima spiaggia, per colpa di una legge che rende difficile l’adozione. E non parliamo delle difficoltà che incontrano gay e single che vorrebbero diventare genitori».

Maria è complice e al tempo stesso vittima del suo compagno.

«Vincenzo è tutto per lei: compagno, fratello, padrone, carceriere e complice. All’inizio lo asseconda, poi decide di ribellarsi».

Quanto ama questo tipo di donne?

«Le rincorro, ho voglia di approfondi­rle e di difenderle. So che sembro masochista, visto che interpreto mamme sempre più disperate!».

 ??  ?? Sopra, Micaela Ramazzotti, 38. A sinistra, l’attrice con Patrick Bruel, 58, nel film Una famiglia, di Sebastiano Riso.
Sopra, Micaela Ramazzotti, 38. A sinistra, l’attrice con Patrick Bruel, 58, nel film Una famiglia, di Sebastiano Riso.
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy