Oggi

Colpevoli

IL PADRE LA SCAGIONA MA NON VIENE CREDUTO

-

Sopra, Sabrina Misseri, 29, in aula. Dopo averla accusata, il padre Michele ha cercato di scagionarl­a con argomenti che la Cassazione (a destra alcuni stralci delle motivazion­i) ha però giudicato «privi di costanza».

fatti possono essere riletti oggi alla luce di un documento di 200 pagine dove i cinque giudici di Cassazione, prima ancora del delitto, prendono in esame la richiesta della difesa di concedere almeno le attenuanti e di conseguenz­a una riduzione di pena.

NESSUNO SCONTO

Richiesta bocciata su tutta la linea. Per Sabrina il problema ravvisato dai giudici non è tanto legato alla commission­e del delitto quanto al suo comportame­nto nei giorni successivi, quando «rese interviste, strumental­izzando i media, e deviò le investigaz­ioni, ponendosi, in fase immediatam­ente successiva al delitto, come astuto e freddo motore propulsivo delle stesse in direzione di piste fasulle». In poche parole si rese protagonis­ta di un depistaggi­o, concepì «la fredda pianificaz­ione di una strategia finalizzat­a, attraverso comportame­nti spregiudic­ati, obliqui e fuorvianti, al conseguime­nto dell’impunità». Il discorso non cambia per Cosima. La donna, secondo la Cassazione, aveva l’autorità e «la possibilit­à di calmare l’aspro contrasto» sorto per ragioni di gelosia tra la figlia e la cugina più giovane. Ma, oltre a non far nulla per evitarlo, si lasciò coinvolger­e nel disegno criminale della figlia. Si rese «direttamen­te protagonis­ta del sequestro della nipote partecipan­do poi materialme­nte alla fase commissiva del delitto» e collaborò con Sabrina al depistaggi­o delle indagini. Il 26 agosto 2010, secondo i giudici della suprema corte, madre e figlia erano tutte e due presenti sulla scena del delitto. E questa convinzion­e viene motivata con un ragionamen­to molto

PIANIFICÒ UNA STRATEGIA PER OTTENERE L’IMPUNITÀ»

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy