Oggi

Ma fanno oggetti programmat­i per rompersi?

IN FRANCIA, UN’ASSOCIAZIO­NE HA FATTO CAUSA AD ALCUNI PRODUTTORI DI STAMPANTI ACCUSATI DI ACCORCIARE LA VITA DEGLI APPARECCHI

- RISPONDE Carlo Rienzi presidente Codacons

Diversi studi condotti in ambito internazio­nale hanno dimostrato che alcuni apparecchi, soprattutt­o elettrodom­estici, escono dalla fabbrica già destinati a smettere di funzionare dopo un certo numero di anni. Questo fenomeno, definito obsolescen­za programmat­a,

è indispensa­bile alle aziende per accorciare il ciclo di vita di un prodotto: se una lavatriceo­un ferroda stiro funzionass­ero per sempre, il consumator­e non avrebbe bisogno di acquistarn­e uno nuovo ogni tanto, e i guadagni per i produttori sarebbero certamente inferiori. Per dimostrare tale fenomeno basta pensare alle esperienze di tutti noi: quante volte negli ultimi anni siamo stati costretti a cambiare un televisore, un phon o un qualsiasi apparecchi­o elettrico che avevamo in casa perché improvvisa­mente smetteva di funzionare o mostrava difetti? Secondo gli studi sopracitat­i, gli elettrodom­estici uscirebber­o dalle fabbriche costruiti i modotale che, dopounnume­ro prefissato di anni, presentino problemi talida rendere non convenient­e la loro riparazion­e, spingendo così il consumator­e a nuovi acquisti.

Una pratica, quella dell’ obsolescen­za programmat­a, che è diventata reato in Francia, e per la quale ilCodacons si appresta a lanciare una battaglia in Italia, affinché diventi illegalean­chenel nostro Paese.

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