Neanche un invito a cena! »
Sta scegliendo i prossimi concorrenti. Il sogno impossibile? «Michelle Obama ballerina per una notte. Ci proverò, come ci ho provato per Bill Clinton. Non è venuto, però il suo staff si è preso la briga di rispondermi». Nella prima tappa di Ballando on the road avete fatto un provino a Giovanni Ciacci, lo stylist di Detto fatto, che ha ballato con un uomo. Potrebbe succedere anche nel programma? Sarebbe una novità clamorosa. «Lo ha chiesto lui, perché no?». Nel frattempo, è a caccia di talenti e storie. Quella che l’ha commossa di più? «ACatania si è presentato un muratore che dopo essere caduto da un’impalcatura è finito sulla sedia a rotelle. Era depresso, poi gli amici lo hanno trascinato in sala da ballo ed è rimato: ha formato un gruppo hip hop, lui in carrozzella, gli altri in piedi». Che idea si è fatta dell’Italia? «Dicono che siamo un Paese depresso e disilluso, e non è vero. Incontro persone gioiose, con una grande vena per l’arte, capaci di trovare soluzioni fai- da-te meravigliose». A proposito di Rai 1, la stagione è incominciata in salita. Teme per gli ascolti? «Il sabato sera è un inferno di cristallo: Canale5manda in onda il suo prodotto di punta, per non parlare delle partite. Dobbiamo avere un cast sorprendente. E non è facile, visto che il budget diminuisce ogni anno». Asia Argento, ex concorrente di
Ballando, è finita nel tritacarne dopo aver denunciato le molestie di Weinstein. L’ha sentita? «La chiamerò, aspetto si calmino le acque. È sensibile e coraggiosa, quello che ha subito è terribile». Ma lei, l’ha mai ricevuta una proposta indecente? «Mai! Neanche un invito a cena». Sarà che spaventa gli uomini? ( ride) «Sono stata una privilegiata. Le molestie sono un’esibizione di potere». C’è qualcosa di lei che ancora non sappiamo? «Sapete tutto di me, tranne che sono timida. Oggi, se non ti butti addosso alle persone, sei una che sta sulle tue. No, sono solo una timida romantica». Rimpianti? «Qualche anno fa le avrei detto il cinema. Ma ai tempi non c’erano bei ruoli femminili, ma solo comici e bellone che facevano la doccia. E siccome non avevo voglia di fare docce, ho puntato sulla tv. Con il senno di poi, meglio così. I rimpianti sono una perdita di tempo». ●