Nozze di platino con Filippo (e montagne d’oro alle Cayman)
LA REGINA ELISABETTA E ILDUCADI EDIMBURGO FESTEGGIANOI70ANNI DALLE NOZZE. MATRA LUTTI E SCANDALI FINANZIARI C’ÈPOCODASTAREALLEGRI
Il bel cadetto biondo dal fisico asciutto e la principessa curiosa dai boccoli castani. Si erano conosciuti ( pare) per caso nel 1939 al collegio navale di Dartmouth in Gran Bretagna. E da quel giorno la loro vita è diventata una delle storie d’amore più memorabili della monarchia inglese e non solo. Il 20 novembre la reginaElisabetta II e il consorte Filippo, duca di Edimburgo, celebreranno le prime nozze di platino della famigliaWindsor. Settant’anni di devozione, amore, avversità, parecchi litigi e forse qualche tradimento (da parte di lui).
UNA FESTA SOTTOTONO
La sovrana ha deciso di non dedicare alcun festeggiamento pubblico all’anniversario, come invece aveva fatto per quelli d’argento, d’oro e di diamante. Per Elisabetta e Filippo, gli ultimi due sono stati anni di perdite dolorose: sono scomparse l’amica intima Elizabeth Longman e Margaret Rhodes, la cugina con cui SuaMaestà era cresciuta come con una sorella. Il
FELICI IL GIORNO DEL «SÌ»
Sopra, la foto ufficiale delle nozze tra Elisabetta e Filippo, celebrate nel 1947. A destra, la coppia oggi.
UN CAPO DI STATO CHE PORTA I SOLDI ALL’ESTERO NONFAUNA BELLA FIGURA
duca ha perso la cugina, la contessa di Mountbatten, il suo ex segretario privato Brian McGrath e l’amica, archivista reale, Anne Griffiths. Dopo tanti lutti, la coppia non è in vena di celebrare. E poi Filippo è appena andato in pensione e non ha intenzione di tornare in pubblico per una ragione privata come l’anniversario di nozze.
LO SCIVOLONE DI LILIBETH
Infine, è scoppiato lo scandalo dei Paradise Papers, i documenti segreti, ottenuti da un pool di giornali internazionali (tra cui l’Espresso) sui traffici di denaro dei potenti. Si è scoperto che Elisabetta ha investito 11milioni di sterline in fondi offshore alle isole Cayman e alle Bermuda. Non sem- brano esserci illegalità né evasione fiscale, ma la notizia ha imbarazzato parecchio la Corona, che da sempre si erge a esempio di trasparenza e vorrebbe essere unmodello per i sudditi. Inoltre, un capo di Stato che porta i suoi soldi all’estero per farli fruttare di più non fa una bella figura. E anche per questo Elisabetta ha scelto una celebrazione sottotono. Organizzerà solo una cena al castello di Windsor con ospiti selezionati: famigliari e amici più cari. Ovvero, i quattro figli, gli otto nipoti e i cinque bisnipoti. Una famiglia ormai formato gigante, che comprende ben tre eredi al trono: il principe Carlo, il principe William e il principino George. Quel giorno a Dartmouth la principessa, tredicenne, difficilmente avrebbe potuto immaginare il suo futuro insieme al cadetto. Eppure, in vita sua non ebbe occhi che per lui, aveva raccontato la sua governante Marion Crawford. I due giovani si erano rivisti solo quattro anni dopo e avevano
cominciato a scriversi. Lilibeth, come la chiamavano in famiglia, era cotta di lui. Ma per molto tempo l’establishment britannico non lo aveva accettato. Filippo, principe di Grecia e Danimarca, aveva una vita complicata, una famiglia sfasciata, un regno inesistente e neppure un penny. A Balmoral, invitato per le vacanze, era arrivato con gli abiti rattoppati.
LE “DISTRAZIONI” DI LUI...
Non solo: aveva quattro cognati fascisti e apparteneva al clan dei Mountbatten, mal digeriti dall’alta società per le vedute socialiste e progressiste. Era stato lo zio Louis Mountbatten a organizzare quel primo incontro e poi a fare pressioni per incoraggiare la relazione. Nonostante le perplessità, re Giorgio VI, padre di Elisabetta, volle fare felice la primogenita acconsentendo al suo fidanzamento ufficiale. Lei aveva 21 anni e Filippo 26. Dopo le nozze, nel 1947, lo sposo voleva Elisabetta tutta per sé, ma la salute cagionevole del re costringeva spesso la principessa a sostituirlo. Filippo non riusciva ad abituarsi al suo ruolo subalterno, soprattutto quando la moglie diventò sovrana, nel 1952. Era scontento, scontroso e frustrato. E si sfogava con l’amico Michael Parker, con cui frequentava bar e nightclub. Nemmeno l’arrivo del primogenito Carlo (il 14 novembre 1948) aveva placato la sua irrequietezza e i pettegolezzi cominciarono a circolare a corte. La prima presunta amica intima del duca era stata l’attrice anglo-indiana Merle Oberon. Agli inizi degli anni Sessanta Filippo era andato a trovarla ad Acapulco, dove lei viveva con il marito Bruno Pagliai. Un’altra amicizia speciale era quella con la principessa Alexandra del Kent, cugina della regina. Ma nessuno ha mai trovato le prove e Filippo l’ha sempre fatta franca. Nel 1992, si era difeso così: «Per i passati 40 anni non homai mosso un passo senza un poliziotto che mi accompagnasse. Come diavolo avrei potuto non essere scoperto?».