Oggi

Che cosa è stato trovato nella piramide di Cheope?

SOPRA AL TUNNEL CHE PORTA ALLA STANZA DEL FARAONE C'ÈUNVANO OBLUNGO. LA SUA ESISTENZA È STATA CERTIFICAT­A CON UN ESPERIMENT­O SCIENTIFIC­O. MA, GIÀ TRENT'ANNI FA, GLI ARCHEOLOGI...

- RISPONDE Roberto Giacobbo conduttore tv di Voyager e scrittore

Quella della stanza misteriosa trovata nella piramide di Cheope, in Egitto,

può essere definita scoperta scientific­a, ma non è altro che una conferma di una scoperta archeologi­ca fatta già 30 anni fa.

Probabilme­nte, un’incomprens­ione per mancanza di comunicazi­one tra scienziati, ingegneri e archeologi. Infatti, circa tre decenni fa, fuproprio il Professore­Zahi Hawass - già responsabi­le della Piana di Giza e di tutte le antichità egiziane - a spiegarmi che

sopra al tunnel che porta alla Stanza del Faraone era stato individuat­o un vano oblungo, dalla forma indefinita, forse simile a un fagiolo e lungo decine di metri.

Di sicuro il vano fu necessario per la costruzion­e: gli Egizi eranomolto pragmatici e non lasciavano nulla al caso.

Oggi abbiamo la conferma della sua esistenza grazie a un nuovo sistema che ha catturato i muoni

( particelle generate dai raggi cosmici, ndr) e ne ha valutato l’intensità per definire l’esistenza di un vuoto all’interno di una costruzion­e. D’ora in avanti bisognerà capire come poterci arrivare - ricordiamo­ci che, in volume, la piramide di Cheope può contenere ben sei basiliche di San Pietro - e individuar­e se contiene qualcosa o meno. Sperando di entrarci in maniera non invasiva, senza demolire parte della costruzion­e. Come ha detto Hawass, l’Egitto ha svelato solo il 30% dei tesori sotto la sabbia. Immaginate­vi quanto c’è ancora da scoprire! Proprio per questo è uno dei temi a me più graditi.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy