SOLDI Peso, bordi e altri trucchi smascherano i 2 euro falsi
DAQUALCHEMESECIRCOLANO MONETE “FINTE”. PER NON FARVI IMBROGLIARE, OSSERVATELE BENE E STATE ATTENTI ALMAGNETISMO
L ’ultimo allarme arriva da Napoli dove sono state segnalate monete date come resto al posto dei 2 euro. In realtà sono 20 scellini kenyoti che valgono 0,16 centesimi. L’unico modo per evitare di ritrovarseli nel borsellino è aprire bene gli occhi. Da qualchemese, invece, circolano vere e proprie monete da 2 euro false. L’ha denunciato già a partire dalla scorsa estate il Comando Antifalsificazione Monetaria dei Carabinieri. Riconoscerle è possibile, ma bisogna osservarle
bene e verifcare alcuni elementi, validi sia per le monete da 2 euro sia per quelle da 1. Il magnetismo. Le monete vere sono magnetiche, ma solo nella parte centrale e non sul bordo. Questa caratteristica è difficilmente riproducibile: gli euro falsi sono magnetici anche sui bordi o non lo sono per nulla. Per verificarlo, fate passare una calamita sull’intera superficie e vedete come si comporta.
La bordatura. Sui bordi, la moneta vera ha una zigrinatura difficile da riprodurre in maniera identica. Osservando bene una moneta falsa si può notare come le righe siano più irregolari e, il più delle volte, meno profonde.
Il rilievo. Nelle monete false il disegno in rilievo appare spesso più consumato. I contorni non sono ben delineati e possono esserci imperfezioni ben visibili a occhio nudo.
GEMELLI DIVERSI Sotto, i 20 scellini kenyoti sono molto simili alla moneta da 2 euro, però valgono solo 0,16 centesimi.
Il peso. La moneta da 2 euro pesa 8,5 grammi e quella da 1 ne pesa 7,5; in genere i falsi sono più leggeri. L’optimumsarebbe avere una bilancia di precisione per fare la verifica ma, soppesando con le mani le monete, si puòcomunqueavvertireladifferenza.
Il rumore sul legno. Il legno è il materiale sonoro per eccellenza, su cui si può lasciare cadere una moneta per verificarne l’autenticità. Un soldo falso produce un suono meno tintinnante e acuto di uno vero.