Oggi

PUÒ ASSUMERE 3 FORME DIFFERENTI

-

IL TIPO 1 COLPISCE PIÙ I GIOVANI Sete intensa, perdita di peso, orinazione elevata, stanchezza e glicemia oltre 300: questi sono i sintomi del diabete di tipo 1, scatenato da una predisposi­zione geneticama che si manifesta a seguito di fattori ambientali (stati infiammato­ri e malattie infettive). Fondamenta­le la diagnosi precoce, per evitare un esordio acuto e drammatico, come la chetoacido­si, che può arrivare fino al coma.

IL TIPO 2 È IL PIÙFREQUEN­TE

Il diabete di tipo 2 in genere non dà

sintomi evidenti e nel 70% dei casi può essere evitato cambiando stile di vita. I fattori di rischio sono il peso, in particolar­e il grasso addominale, la sedentarie­tà, la familiarit­à, l’ipertensio­ne e il colesterol­o alto. Spesso, bastano 150minuti di camminata veloce la settimana e una dieta equilibrat­a, ricca di carboidrat­i complessi e verdure, per controllar­e il disturbo. SE ARRIVA IN GRAVIDANZA Il diabete gestaziona­le insorge solo in gravidanza. Le donne a rischio, in sovrappeso e non giovanissi­me, devono sottoporsi allo screening. Il test è consigliat­o tra la 24ma e la 28ma settimana; poi va rifatto dopo sei settimane dal parto per valutare il quadro metabolico della donna e il rischio di sviluppare il diabete. Anche per questo, la Giornata del diabete 2017 è dedicata alle donne: vulnerabil­i ma capaci di trasmetter­e ai loro figli abitudini positive.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy