TUTTI I RETROSCENACHECOINVOLGONOANCHE « OGGI » Così è scoppiatoilcaso delWeinstein italiano
PRIMA LE INTERVISTE DELLE «IENE» ALLE RAGAZZE CHE DENUNCIANOUN REGISTA ITALIANOCHE FACOMMEDIE. POI NOIPUBBLICHIAMOLANOTIZIACHEBRIZZI E LAZANELLASI SONOLASCIATI. LUIAQUELPUNTOESCEALLOSCOPERTO. MALAMOGLIEANOIDICE: «PERMESONOSOLOVOCI»
Giranomolte voci e tali sono per me. Mia madre non sta bene e questa è lamia priorità ora». Claudia Zanella, la moglie di Fausto Brizzi, il regista accusato di molestie sesssuali da una decina di attrici che però non hanno sporto denuncia, sceglie di rispondere a Oggi con poche parole. Si parla di separazione tra loro ma, almeno pubblicamente, l’attrice ha deciso di non prendere posizione vista la situazione delicatissima e dolorosa. Che cos’è successo? Il 22 ottobre sulla scia dello scandalo del produttore americanoWeinstein, Le Iene mandano in onda il video di alcune ragazze che accusano di molestie sessuali «un importante regista e produttore italiano quarantenne che fa comme- die». Nessuna fa nomi ma gli indizi vanno in una direzione. Non passano molte ore e sui social network montano le voci che travolgono il regista di pellicole di grande successo come Notte prima degli esami e Maschi contro Femmine. Lui per un po’ di giorni sceglie il silenzio. Del resto le (aspiranti) attrici che lanciano quelle pesanti accuse non si mostrano e per ora non ci sono denunce depositate. Ma accade un’altra cosa, e qui c’entriamo noi di Oggi: il 9 novembre scorso il nostro giornale pubblica la notizia che Brizzi e la moglie sarebbero in crisi perché lei nelle ultime settimane avrebbe fatto delle scoperte sorprendenti. Che qualcosa non andava, ce lo aveva confermato un altro piccolo episodio: nelle settimane precendenti la Zanella, vegana convinta e naturopata scientifica, stava per pubblicare il libro Meglio un giorno da vegana, quasi una risposta a quello scritto dal marito, Ho sposato una vegana. Purtroppo e le avevamo proposto un’intervista a due che sembrava interessarle. Invece, all’ultimo momento non se ne era più fatto nulla. E Claudia aveva deciso di rifiutare anche un’intervista da sola con un box a parte in cui avremmo dato la parola al marito “onnivoro” convertito per amore al veganesimo. Una stranezza inspiegabile in quel momento. Dagospia e moltissimi siti, naturalmente, riprendono la nostra notizia. Così, sempre il 9 novembre, arriva in redazione la rettifica del legale di