IL DRAMMA DI FAUSTO LEALI « Hanno preso tutto, anche i miei ricordi »
LOTENEVANOD’OCCHIO: QUANDOL’ARTISTAÈUSCITOAFARELASPESACONLAMOGLIE, I LADRIHANNORIPULITOL’APPARTAMENTO: «SONOSPARITIGIOIELLIEDISCHID’ORO: ÈDURA, ANCHE PERCHÉGERMANAORAHAPAURA. E LAMIAAMICAMINAMIHASCRITTOPER DIRMI...»
Fausto Leali la sua grinta black la tira fuori non solo quando canta, ma anche nelle avversità: sono passate poche ora da quando gli hanno svaligiato la casa, ma la rabbia è in gran parte svanita, e il cantante è già pronto per ripartire: «Si sono portati via tutti i dischi d’oro e di platino che ho conquistato nellamia carriera. Mi consolo con le parole di un fan che su Facebook ha scritto: “Fausto, i ladri hanno i trofei, ma la gloria di averli conquistati non possono portartela via”». Sui social il cantante aveva scritto un post polemico sulla legge della legittima difesa, e a Oggi spiega: «Senta, se qualcuno entra in casa non posso aspettare che tiri fuori un’arma e provi a colpirmi per potermi difendere. Però se ora mi lasciassero solo in una Adestra, Fausto Leali, 73, con la moglie, la cantante Germana Schena, 44. Lei ha confessato: «Da quando sono entrati i ladri, in questa casa non mi sento più al sicuro. Mi hanno rubato tutti i gioielli. E pensare che li avevo portati via dallamia casa di Foggia per stare più tranquilla». stanza con quelli chemi hanno derubato non torcerei loro un capello. Non sono un violento, mi hanno portato via solo degli oggetti: me ne farò una ragione. Se avessero toccato mia moglie sarebbe stato diverso, avrei avuto voglia di sparargli in fronte». Comunque, per quanto black, Leali è pur sempre un solido lombardo di Nuvolento, nel bresciano, e la praticità di chi è nato in quei luoghi non l’ha abbandonato: «La cosa che mi dispiace di più? Il furto dei gioielli e delle borse firmate di mia moglie: si sono portati via un bottino di circa 100 mila euro. A Germana ho detto: d’ora in poi non si compra più nulla di valore: a fare shopping andremo in bigiotteria e all’Oviesse, mica lavoro per arricchire i furfanti». Furfanti, senza dubbio, ma anche professionisti. Il cantante nonmetteva il naso fuori di casa da un paio di settimane, era in convalescenza dopo un piccolo intervento per delle ernie. Il 21, il giorno del furto, era la prima volta che si allontanava: «Sarò stato via meno di due ore: una visita di controllo e poi a fare la spesa. Sono uscito alle 18 e prima delle 20 ero già a casa. Ma per i ladri è stato un tempo più che sufficiente per portare a termine il loro colpo. Si vede che mi curavano già da un po’ di tempo. Sono entrati arrampicandosi da
una grondaia, per entrare nella