LE SEI REGOLE D’ORO PER SOSTENERE UN COLLOQUIO
Che cosa si deve o non si deve fare durante un colloquio di lavoro? Ecco le sei regole fondamentali.
la sua struttura, il suo tipo di mercato, le sue strategie e i suoi competitor. Nell’epoca di internet è solo questione di dedicare un po’ di tempo a scandagliare la Rete per trovare le giuste informazioni.
Per questo è importante provare a simulare a casa il colloquio con l’aiuto di parenti o amici, e prepararsi una lista di domande da fare. Essere curiosi è positivo, e fare domande sul proprio possibile ruolo o sull’apporto che l’azienda si aspetta da noi è il segno di un vero interesse rispetto alla posizione.
una stretta di mano non energica, una postura non proprio rilassata, un tic come toccarsi continuamente i capelli possono trasmettere la sensazione di insicurezza. Da evitare anche atteggiamenti troppo amichevoli o rilassati, nel comportamento come nell’abbigliamento. Il colloquio è un’occasione formale in cui vanno rispettate tutte le regole della buona educazione.
valorizzando prima i punti di forza e poi le vostre eventuali lacune. Ma senza forzature: inutile e controproducente vendere competenze e capacità che non avete, sareste “smascherati” in breve tempo.
la vita privata, la condizione sentimentale, l’orientamento sessuale e politico. Se si può, bisognerebbe rifiutare di rispondere in modo cortese ma fermo. Altrimenti si può provare almeno a deviare il discorso.
Apatto naturalmente che non sia l’unica domanda che si fa. L’ideale è chiedere anche del compenso dopo che si è indagato sul tipo di lavoro, le prospettive di carriera, le aspettative dell’azienda per quel ruolo.