«LEGGEROEIMPORTANTE, IO SCELGO IL CAVIALE»
i fondatori dell’Associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe, Claudio Sadler, 61 anni, ha aperto il suo primo locale a Pavia nel 1982 e da allora non si è più fermato. Ora realizza i suoi apprezzatissimi piatti a Milano, nel suo ristorante ribattezzato con un semplice Sadler. Una stella Michelin, è nelle librerie con I miei nuovi menù (Giunti). Per info: www.sadler.it Perché suggerisce questa ricetta per il Natale e le feste? «Perché si tratta di un piatto leggero e nello stesso tempo importante: è arricchito con il caviale, mentre il rosso del gambero si lega con il rosso del Natale» Il suo Natale da bambino (anche culinario)? «Tutto il mio lavoro è legato al mio Natale da bambino. Ho capito la cucina guardandomiamadreemia ziamentre preparavano tortelli e cappelletti. All’epoca pensavo che la pasta ripiena fosse un piatto popolare e invece avevo di fronte un capolavoro della cucina italiana, ci vuole una speciale abilità nelmanipolare la pasta senza che diventi secca o troppo morbida. Vedere una fila di donne, in quantità imbarazzante, intente a preparare la pasta... ecco per me bambino era emozionante». Oggi il Natale per lei è...? «È la festa della famiglia. Da 15 anni ho smesso di lavorare il 25 dicembre e così i miei dipendenti. Tutti abbiamo diritto al Natale».