Oggi

EnricoMent­ana «Non perdono chi spara le bufale» di Pierluigi Diaco

«AI BABBEI DELLEFAKE NEWSVAIMPE­DITODIFARE­PROSELITI », DICE ILDIRETTOR­E DEL TG LA7. CHEQUI SVELATUTTE LE SUE PASSIONI (FACCENDE DI CASAINCLUS­E)

- Di Pierluigi Diaco

Mentana è Mentana. Riconoscib­ile, riconosciu­to, unico nel suo genere. L’importanza di chiamarsi Enrico ha fatto il resto. Direttore, anchorman, opinion leader, garante di un’informazio­ne puntuale, pungente, paracula solo negli occhi di chi non sopporta l’innocuo fanatismo del conduttore-direttore-macchinett­a. Una carriera fulminante iniziata al Tg2, una rapida ascesa fino alla direzione del Tg5a36anni. Una scommessa di Silvio Berlusconi, allora soltanto imprendito­re della tv. Una sfida vinta: nei rarefatti anni Novanta il telegiorna­le firmato da Mentana si impone in fretta con una redazione giovane, motivata, guidata con passione e severità. Poi, le montagne russe. Matrix, l’addio aMediaset, l’approdo a La7. Oggi non pare avere altre ambizioni, non sembra aspirare a niente, non si muove con l’abilità di chi si prepara a nuove sfide profession­ali. Ha trovato un equilibrio invidiabil­e, ha dato un nome alle sue fragilità, i conti con se stesso e con le sue inquietudi­ni li ha fatti da tempo. Quante ore lavora al giorno Enrico Mentana? «Molte ore, dal mattino alla sera». E quante ore non lavora, invece? «Chi fa ilmiomesti­ere sta sempre sintonizza­to sui fatti: quando lo fai con passione è difficile perfino viverlo come un lavoro. Considero normale dedicare molto tempo alla lettura dei giornali. Così come ritengo appassiona­nte cercare di capire sempre cosa succede, anche di notte. Faccio quello chemi piace e che avrei fatto anche se non fosse stato il miomestier­e». I suoi telespetta­tori la immaginano sempre in diretta. Li rassicuri: dica che Mentana va al cinema, ai concerti, a teatro... «Al cinema ci vado veramente di rado e a un concerto non vado ormai da molti anni. Ma amo lamusica, soprattutt­o quella classica: mi fa compagnia per qualche ora, ogni giorno, nelle prime ore delmattino mentre leggo o faccio le faccende di casa». Non si annoia mai a stare in video? «No, mai. Mi annoierei di più a stare seduto dietro a una scrivania. Per chi

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