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Barbara d’Urso «Quanto mi manca un amore in cui perdermi» di Sabina Donadio

«SONO UNA DONNA IRRISOLTA E MOLTO RIGOROSA », DI CELA CONDUTTRIC­E.

- di Sabina Donadio - foto Gianluca Saragò/Lapresse

Siamo alle solite. Intervista­re Barbara d’Urso e cercare di farla inciampare in qualcosa: che sia una parola inopportun­a, una frase non politicame­nte corretta, un “peccatucci­o”, insomma una qualche piega che suoni come uno scoop. Perché ormai si sa che Carmelita è, nell’ordine: 1) Bionica: «Dormo cinque ore a notte, lavoro sette giorni a settimana, per quasi 365 giorni l’anno»; 2) Simpatica: «Mi diverto io per prima col mio pubblico e si vede dai miei social, in studio e quando incontro la gente per strada»; 3) Stravincen­te in tv. Quindi, ora nessuno storca il naso, ma Barbara è senza dubbio alcuno la donna dell’anno. Perché, al netto dei suoi detrattori, carta canta e quando c’è lei in television­e, la curva degli ascolti sale. Persino quando è in replica. Be’, allora se la goda! «Ma che cosa?». La meritata vittoria. L’abbiamo appena nominata donna dell’anno, d’Urso, mica poco, si scomponga almeno un po’. «La fatica paga, l’impegno anche. Abbiamo individuat­o e capito cosa vuole il pubblico. È un lavoro, il mio, fatto da formichina, piano piano, con continuità. Perché la gente a casa non la freghi, la sua affezione te la conquisti giorno dopo giorno. Così mi sono guadagnata la fiducia delle persone. Mi impression­o io per prima quando esco la sera e sento i compliment­i che mi vengono fatti: che siano le dame milanesi snob, che vada al mercato, che stia a un concerto circondata da giovani. Io lo sento l’affetto delle persone. È autentico, forte, pieno di calore». Ma non erano soprattutt­o le donne a casa, che stirano e fanno le faccende, ad amarla? «In realtà sono stupita dalla quantità di giovani chemi seguono. Mi dicono cose meraviglio­se, mi adorano». Se mamma e nonna la guardano, ci sta che figli e nipoti facciano lo stesso in casa! «Sono trasversal­e, a quanto pare... Ma evidenteme­nte riesco a farli divertire». Ecco perché il suo camerino si è riempito di orsi di peluche. Ne ha trovato uno enorme persino sotto casa, ultimament­e. «Me lo hanno lasciato con un biglietto molto carino. Anonimo, ovviamente: chissà, forse avrebbe dovuto rimpiazzar­e il famoso principe azzurro».

« DOVUNQUE VADA TROVO QUALCUNO CHEMI FA I COMPLIMENT­I. DOPO TANTI ANNI, ANCORA MI COMMUOVO»

Lei deve proprio terrorizza­rli questi uomini... «Vorrei innamorarm­i perdutamen­te di un uomo che si innamori perdutamen­te dime. È la cosa che più mi manca, mi creda. Ma cosa devo fare se non succede? Sono una donna irrisolta. Non riesco a lasciarmi andare, a non pensare che ho unamia maturità, certi valori, i miei rigori: chiunque al mio posto si farebbe corteggiar­e un po’ da uno un po’ dall’altro, tanto per gratificar­si, per divertisi e punto. Io no, non ci riesco, mi dico che giocare e basta per me sarebbe davvero ridicolo».

Da dove arriva tutta questa rigidità interiore? «È una questione di Dna. Mia madre, quella mamma persa troppo presto, malata negli ultimi quattro anni della sua vita, probabilme­nte era come me. Ma io ricordo così poco di lei. Mi hanno raccontato che per farmimangi­are si chiudeva a chiave in cucina con me sul seggiolone e non voleva nessuno intorno a lei. Solo noi due, un rito che evidenteme­nte per lei richiedeva rigore».

Cerca ancora sua madre, Barbara? «La cercherò fino all’ultimo istante. Fino a che avrò vita ne sentirò l’assenza, il bisogno».

Diciamo però che il suo pubblico in qualche misura “riempie”: è presente nella sua vita dall’istante in cui si sveglia a quando va a letto. Su Instagram lei coinvolge tutti persino nella scelta del caffè, del tipo di ballo da fare durante la sua lezione di danza, nell’abbigliame­nto da indossare per il suo programma: lei, nel marketing di se stessa, è geniale! «Mi diverto come una pazza con i sondaggi: e faccio sempre quello che mi consiglia la gente, mi creda. Mi piace sapere come loro mi immaginano. E se mi amano di più se ballo la rumba, io mi impegno a ballare la rumba proprio perché ho capito che così piaccio di più».

Ha dichiarato in passato una profonda dicotomia fra Carmelita e Barbara d’Urso: ora dalle sue storie su Instagram, appare chiaro che la d’Urso se l’è pappata, Carmelita. Lei sembra vivere in un Truman- d’Urso show, h24. «Io condivido sempliceme­nte la mia vita col mio adorato pubblico, non ci sono secondi fini. È una cosa che mi piace e mi fa star bene».

Sempre più faticosa la sua giornata: mostra una cura maniacale per quello che mangia al mattino, integrator­i, medicina alternativ­a, protocollo alcalino, estratti di frutta e verdura. Fa danza tutte le mattine, la riunione pre-puntata, la puntata. E poi balera, cene di beneficenz­a, teatro, feste… «Io esco tutte le sere ma non sono mai stanca, sono piena di energia. Mi chiedo io per prima come faccio, ma ho scoperto che anche da ragazzina ero così: Angelica, mia amica da 45 anni, se lo ricorda. Io organizzav­o e organizzo sempre i programmi serali per tutti i miei amici. Pensi che quando mio padre si risposò con Wanda, lei ci portava spesso la sera a mangiare la pizza nel posto più figo di Sorrento; io ero sempre quella che le chiedeva “e dopo?”. Lei mi replicava: “Titti cara, non puoi sempre chiedere e dopo?”. Ma io sono così: un vulcano. Forse è solo unmodo di occuparmi la mente, di ansia da controllo che mi porto anche nel lavoro. Solo in amore non lo faccio, mi lascio andare e aspetto buona buona».

Lei è Wonder Woman, capisce? Giusto Superman saprebbe starle dietro. «E purtroppo sto sola».

Non sola, in compagnia del successo: che sapore ha, oggi per lei questo successo? «Quello della consapevol­ezza. Di quando taci e aspetti. La scorsa estate, in cui si è detto di tutto su di me, non ho mai replicato. Pier Silvio Berlusconi che mi avrebbe detestata, Massimo Giletti che doveva prendere ilmio posto. Le sorelle Parodi che mi avrebbero stracciata. Ma io so come funziona qui, come funziono io, come funzionerò: intornoame c’è unmondo e io sono nelmio piccolo guscio in cui cerco di non dar fastidio a nessuno, prendendo atto che ci sono persone che si sentono, miomalgrad­o, infastidit­e da me e che dicono in giro cose spregevoli su di me, senza alcun motivo. Ma so anche che il cielo guarda e sa che io sono lineare e corretta. E siccome il cielo guarda, poi dà. E forse il grande successo di quest’anno arriva proprio per lenire certi torti subiti, certi attacchi quotidiani, gratuiti che non merito, non meritavo».

È il prezzo che si paga per brillare. «Sono in pace con me stessa e gli altri, Mediaset mi tratta da regina, non ho problemi con nessuno e questo sembrerebb­e far innervosir­e chi non ha la mia stessa condizione».

Si dice che Federica Panicucci la detesti. È vero? «Non lo so. E se fosse, non capirei davvero perché. A me è simpatica, e ritengo che sappia fare bene il suo lavoro».

Che ne pensa di Domenica in? «Mai vista una puntata: sono contempora­neamente in diretta!».

Le chiedo allora perché lei vince e loro perdono. «Io non riuscirei a fare una trasmissio­ne come la loro, sono ipercineti­ca, molte volte esagerata, rido troppo, piango troppo, mi arrabbio troppo. Ma questa sono. E “noi” siamo più forti perché mi sono cucita addosso il miomondo e quello della gente che sta a casa. Io la tv la faccio così e a più di 3 milioni di italiani chemi guardano il pomeriggio il mio mondo piace, come ai quasi 5 milioni che sono arrivati a seguirmi la domenica. Nonmi posso permettere gli ospiti che si permette la Rai, il mio budget è sempre lo stesso da anni ed è assai limitato, ma nonostante questo porto un sacco di pubblicità a Publitalia».

Per premio le avrebbero dato un programma in prima serata, conferma? «Stiamo lavorando a un’idea. Non avrei fatto il Capodanno di Canale 5 e non farei mai il Grande fratello. Invece, siccome l’azienda ci tiene a fare un prime time con me, ne stiamo studiando uno con un’idea nuova: se viene fuori una cosa pazzesca la facciamo, altrimenti no».

Chi non risica non rosica. «Stiamo scrivendo La dottoressa Giò, questo è ufficiale».

E per parafrasar­la, dunque, signora d’Urso… “e dopo”? «Il cinema! Un bel cameo conRovazzi, per un film della Disney».

«ANCHE DOPO UNA GIORNATA FATICOSA LA SERA IO ESCO: NON SONO MAI STANCA »

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 ??  ?? A sinistra, Barbara con Pino Strabioli, 54, sul palco del Gay Village. Sopra, mentre balla scatenata. È SCATENATA Un’icona gay al gusto di rumba
A sinistra, Barbara con Pino Strabioli, 54, sul palco del Gay Village. Sopra, mentre balla scatenata. È SCATENATA Un’icona gay al gusto di rumba
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 ??  ?? Barbara d’Urso Instancabi­le e trionfante ma...
Barbara d’Urso Instancabi­le e trionfante ma...
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Per restare in forma fa danza e pilates

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