Masterchef Antonia Klugmann, laprimagiudicedonna del reality: «E io ho perso 15 chili» di Alessandro Penna
ANTONIA KLUGMANN ROMPE UN TABÙ E HA PURE L’ ONERE DI SOSTITUIRE CRACCO. MA NON SI SCOMPONE: È UNA TOSTA. ANCHESEQUANDOSI È VISTAI N VIDEO HA AVUTO UNO CHOC. E SI ÈMESSAACORRERE
Lo sa, vero, che la sua vita cambierà? La fermeranno per strada, le chiederanno autografi... «Ma io abito a Vencò ( una frazione diDolegna del Collio, in Friuli, ndr), siamo in 21: ci conosciamo già tutti. Anche se…». Anche se cosa? «Quando hanno annunciato che sarei stata il nuovo giudice di Masterchef, ho notato un traffico un po’ più intenso sullo sterrato davanti almio ristorante. Dice che dovrò far mettere un semaforo?». RiparteMasterchef, e muta pelle: esce Carlo Cracco, entra Antonia Klugmann. A prima vista, un cambio di genere: una donna rimpiazza un uomo, anzi “l’uomo”, visto il magnetismo che Cracco sparge su concorrenti e telespettatrici. Ma è anche e soprattutto un cambio di ritmo: al posto di Carlo, “lento” e impostato, c’è un tipinomolto rock. Qualche volta brutale. È passata dal suo ristorante da 15 coperti, immerso nel bosco e nei silenzi del Collio, a una foresta di telecamere puntate addosso. Come ha reagito? «Le prime due settimane sono state complesse, per usare un eufemismo. Rivedermi è stato uno choc». Addirittura. «Tutta agghindata mi sono fatta impressione: io mi sono sempre vestita da cuoca. E poi non mi ero accorta di essere così tanto in sovrappeso». Non sembra in sovrappeso.
«Non sembra perché, da quando abbiamo iniziato a girare ( lo scorso giugno, ndr), ho perso 15 chili e tre taglie: dalla 48 sono passata alla 42. Ho un bel rapporto col mio compagno ( il sommelier RomanoDe Feo, ndr), so di piacergli. Ma da quando mi sono vista in tv, ho cominciato a fare jogging». Il suo compagno ha apprezzato? «All’inizio era incredulo. Non pensava che avrei perseverato. Invece continuo a camminare per sei chilometri, tre volte a settimana». Via Cracco, dentro la Klugmann: cosa perde e cosa guadagna Masterchef? «Posso dirle cosa ho guadagnato io, e non parlo del cachet: Masterchef mi ha fatto scoprire la mia parte femminile, di cui non mi ero mai occupata. So- no entrata in cucina a 22 anni, lavoro come una matta: non mi era proprio venuto inmente che potessi mettermi tacchi e ombretti». Come l’hanno accolta gli altri giudici? «Inserirsi non è stato semplice, anche perché ho dovuto far vedere subito chi sono: non c’era tempo per integrarsi. Il piùdifficile da conquistare è stato Bastianich: è molto educato, ma tiene le distanze. Col tempo, è nato un grande feeling ». Battute maschiliste ne ha subite? «Per gioco, me ne ha sparata qualcuna Antonino, da tipico uomo del sud, che però sta con una donna indipendente e forte, che ammiromolto. Gli ho fatto capire che non mi stava bene». Dicono abbia superato Bastianich in cattiveria. «Di sicuro non sono la più buona, fra i giudici. Se Joe è diretto, io, pur tenendomi negli argini dell’educazione, tendo a essere brutale. Specie con chi non ascolta. Nel mio ristorante ( L’Argine a Vencò, una stellaMichelin, ndr), ho una cucina a vista, che non ho fatto insonorizzare: così mi trattengo». È così “violenta”? «Sotto l’effetto dell’adrenalina, al mio compagno urlo di tutto, minacce di morte comprese. Romano è un santo che mi sopporta da 17 anni». L’insegnamento che spera di aver lasciato agli aspiranti chef? «Che sotto l’immagine patinata c’è un lavoromolto duro, in un ambiente senza finestre, con temperature che possono arrivare a 45 gradi e orari alienanti. Per le donne, poi, è ancora più difficile. Ora, per esempio, vorrei un figlio. Ma gestire pancione e cucina, è un’impresa, specie in Italia: questo non è un Paese per femmine».