Prezzi Altro che sacchetti bio, qui aumenta tutto
LUCEEGAS, ACQUAERIFIUTI, AUTOSTRADE, BENZINA, TRENIEAUTOBUS, CONTICORRENTI, RACCOMANDATE, TICKET SANITARI, MENSE E LIBRI SCOLASTICI: UNAPIOGGIA DIRINCARIÈGIÀPARTITAAINIZIOANNO. TUTTI PERÒPENSANOALL’ESBORSO PIÙ PICCOLO
Tanto rumore per pochi centesimi, neppure un borbottìo per rincari da centinaia di euro. A fare bene i conti in tasca agli italiani, la novità dei sacchetti biodegradabili per l’acquisto di frutta, verdura e cibi sfusi diventati a pagamento (inmedia, 2 centesimi l’uno) peserà non più di 12,50 euro l’anno a famiglia. Eppure, la polemica per le buste di plastica tiene banco da giorni. Mentre nel 2018 ci saranno aumenti, dalle bollette di luce e gas alle autostrade, di cui si parla poco anche se, secondo le associazioni dei consumatori, faranno lievitare in media la spesa di ogni famiglia italiana per quasi mille euro. Ecco quali. Luce e gas. Il calcolo dei rincari sulle bollette di elettricità e gas è arrivato dall’Autorità dell’Energia: rispettivamente +5,3% e5% per chi ha un contratto in “tutela” e non è ancora passato al mercato libero. Tradotto in soldi, secondo l’Unione consumatori, significa che a fine anno la famiglia italianamedia pagherà 79 euro in più, 28 per la luce e 51 per il gas. Ma la cifra totale potrebbe anche essere più elevata, fino a 93 euro, secondo Federconsumatori. L’aumento della spesa per elettricità è dovuta a nove fattori, dall’aumento dei consumi a quello dei prezzi all’ingrosso sul mercato francese, alla siccità dell’estate 2017. Per il gas, invece, a far salire i prezzi è il freddo invernale, non una gran novità, e la previsione di un aumento dei prezzi del gas, a cui contribuisce la riduzione del 50% della capacità del gasdotto tra l’Italia e l’Olanda. Acqua e rifiuti. Ritocco all’insù per la tassa rifiuti, la Tari, nonostante gli “errori” di alcuni Comuni che verranno rimborsati: si tratta di 49 euro a famiglia, che diventano 59 con i maggiori costi della bolletta per l’acqua. Autostrade. L’aumento medio delle tariffe è del 2,74%, pari a 41 euro in più l’anno. Ma c’è chi per viaggiare in autostrada spenderàmolto di più. Tutto dipende da quale percorso si deve fare. L’Aosta Ovest-Morgex, 31 chilometri in tutto, balza per esempio del 52%, la Milano Serravalle-Milano Tangenziali del 13,91% e la Torino-Milano dell’8,34%. A far salire i costi sono state soprattutto ledecisioni dei giudici di dare ragione alle società concessionarie nei ricorsi contro il blocco delle tariffe nel 2014, che aveva imposto fossero adeguate solo all’inflazione. Benzina e Rc-auto. Il petrolio aumenta? Benzina e diesel molto di più. Anche per colpa delle varie tasse che moltiplicano ogni singola variazione all’insù. A fine anno, sarà un salas-
so da 157 euro a famiglia, secondo il Codacons. Mentre per le polizze auto, ilmaggior costo si attesterà a 25 euro. Treni e bus. Altre spese sulla testa soprattutto di chi è obbligato a viaggiare per lavoro: gli abbonamenti per treni e autobus aumenteranno, secondo il Codacons, di 75 euro l’anno. Banche. I tassi d’interesse della Bce (Banca centrale europea) sottozero e la riduzione delle commissioni tra le banche saranno pagate dai clienti con maggiori costi dei conti correnti da 38 euro l’anno, secondo l’Adusbef. Posta. Aumenti per raccomandate (+50 centesimi in Italia, +65 quelle internazionali), assicurate e altri servizi. Totale di 18 euro in più a testa. Scuola e sanità. Maggiori spese tra 36 e 55 euro per i ticket sanitari, fino a 97 euro per libri scolastici e mensa. Multe. Non costeranno di più ma potrebbero essere più numerose: alcuni Comuni (da Padova a Firenze, da Roma a Palermo) contano infatti quest’anno di incassare fino al 15% in più con le multe agli automobilisti indisciplinati. E lo hanno scritto nei bilanci preventivi. Cellulari e Sky. Entro il prossimo 4 aprile, compagnie telefoniche e pay tv che avevano introdotto la “tredicesima” bolletta annua, con un aumento dei canoni dell’ 8,6%, dovranno tornare a calcolare fatture mensili o bimestrali. Pena unamulta da 50 euro a utente. Ma c’è già chi sta comunicando nuovi aumenti pari, guarda caso, all’8,6%. Spalmando sulle 12 bollette i rincari previsti con la “tredicesima” fuori legge.