Golden Globe
Le dive sfilano in nero per la lotta “rosa”
Le dive arrivano vestite di nero, comeda passaparola su Internet. Sugli abiti, la spilla con scritto Time’s Up (Tempo Scaduto): è lo slogan della battagliadelle star contro le violenze e i ricatti sessuali nelmondo del lavoro. Dopo lo scandalo Weinstein, ai
geles, che spianano la strada verso gli Oscar, nel 2018 l’eleganza è “politica”. Ecco allora una scintillante Nicole Ki
dman( miglior attrice perBigLittleLies) ringraziare «mia madre, avvocatessa delle donne maltrattate. È per lei che sonoarrivatafinqui». La star tv Oprah
Winfrey, premio alla carriera, ricorda se stessa «bambina sul pavimento di linoleumesu un divano a basso costo: mentre mia mamma tornava a casa dopo aver pulito quella degli altri, io guardavo in tv annunciare che Sidney Poitier, l’uomo più elegante che avessi mai visto, era il primo nero a vincere l’Oscar…». Tra tante bellissime in nero, il premio miglior attrice drammmatica va a Frances McDormand ( Tre manifesti a Ebbing, Missouri), che sfoggia una tunica monacale blu. Controcorrente come sempre, conclude con una battuta: « Fidatevi di me, le donne in questa stanza non sono mica venute per il buffet. Siamoqui per lavoro!». Tra i tavoli, Luca Guadagnino, il nostro regista (sconfitto con Io sono l’amore) si consola chiacchierando con Angelina
Jolie. Mentre Meryl Streep (candidata per The Post ma battuta), festeggia con le altre felice come una pasqua. La solidarietà è donna. Per ora.