Torna in tv dopo cinque anni e un periodo difficile.
«CONDURRÒUNTALKSHOWSENZAURLA», SPIEGARITADALLACHIESA, ANCORASCONVOLTA PERLAMALATTIADELL’EXMARITOELAMORTEDELGENERO. EQUI CI PARLADEL NIPOTINO «CERCO L’AMORE»
Grazie a Maurizio Costanzo, torno finalmente in tv». Rita DallaChiesa ci accoglie con il sorriso nella sua bella casa romana. La conduttrice è pronta a ripartire: da febbraio sarà al timone di un programma nuovo di zecca, Italiani ieri e oggi, in seconda serata su Rete 4. «Questa opportunità mi dà una forza nuova», ci dice Rita. «Ho passato un periodo tremendo, la vita mi ha messo a dura prova. È il momento di ricominciare». La conduttrice si riferisce alla scomparsa del genero Massimo Santoro, marito della figlia Giulia, mancato lo scorso novembre a soli 52 anni. «Massimo ha lottato fino all’ultimo, e Giulia con lui», racconta la Dalla Chiesa, commossa. «Li ho visti combattere insieme e sono stata vicina a mio nipote Lorenzo, che ha dieci anni, durante la malattia del padre». Come sta aiutando suo nipote? «Facendo un passo indietro. Giulia e Lollo devono trovare il loro equilibrio a due, abitano in un appartamento qui sotto, vado a trovarli quando mi chiamano. Mia figlia ha tirato fuori una forza straordinaria. Sorride sempre davanti al bimbo, mai un cedimento. Vedere mio nipote soffrire è terribile. Da nonna non vorrei che questa montagna di dolore gli cadesse addosso, vorrei fargli da scudo, ma non posso». Come sta reagendo Lorenzo? «Parla sempre del papà al presente. Quando gli ho detto che voglio cambiare la macchina, mi ha risposto: “Nonna, prendila blu come piace a papà”. Massimo è sempre con noi». Lei lo vizia un po’ di più? «Lo porto a mangiare gli hamburger, anche se sono vegetariana e mi tocca mangiare quello alla soia. Per mesi, sono andata a prenderlo a scuola, l’ho accompagnato a calcio e mi fermavo a guardarlo giocare dalla panchina. Per fortuna è allegro: stamolto con gli amici, lui e la mamma escono tanto, viaggiano: una sorta di fuga, credo». Riprendere a lavorare è d’aiuto? «Tornare in tv mi dà una forza diversa, la vita deve andare avanti». Ci parli del suo programma. «Sarà un talk show in cui nessuno urla, piacevole. Parleremo di come gli italiani vivono e hanno vissuto l’amore, il cibo, lo sport, la tv, il cinema, ieri e oggi, con uno sguardo al futuro». Perché Maurizio Costanzo l’ha chiamata? «Io e Maurizio siamo amici da una vita. Quando mi chiamarono per la prima volta a Mediaset, io ero già assunta in Rai, e così chiesi consiglio a lui: mi conviene? Lui rispose: “Rita, è
il momento di buttarti”». Dal 2013 non ha un programma suo. Come ha vissuto questi anni lontana dalla tv? «All’inizio c’è stato lo choc. Mi svegliavo e dicevo: e adesso che faccio?». E poi? «Poi ho iniziato a vivere. Prima tornavo dagli studi alle otto di sera, e mi stravaccavo sul divano. Poi ho incominciato a uscire, a viaggiare. I miei amici che abitano a Reggio Emilia, Parma, Palermomi chiamavano: “Domani facciamo una cena, vieni”? E io prendevo e andavo. A Milano uscivo con Mara Venier e CristianoMalgioglio, mi sono divertita come una pazza». È stata molto vicina anche al suo ex marito Fabrizio Frizzi, che per fortuna sta meglio ed è tornato in tv. Vi sentite spesso? «Sempre. Abbiamo superato questo inciampo di salute di Fabrizio insieme, anche con Carlotta, suamoglie». Com’è riuscita a mantenere questo bellissimo rapporto? «Quando ci si è amati tanto, è normale. Ci deve essere amore anche nel non amarsi più. Io e Fabrizio abbiamo condiviso 16 anni di vita, non poteva- mobuttare via tutto. Carlotta è arrivata anni dopo che ci siamo separati. E poi c’è Stella ( la figlia di Fabrizio e Carlotta, ndr), che è bellissima». E ora che ha ritrovato l’equilibrio sul lavoro cosa le manca? «Vorrei innamorarmi di nuovo». E come lo vorrebbe quest’uomo? «Vorrei uno scrittore o un giornalista. Ma non è facile trovare l’uomo giusto a Roma, incontro persone superficiali che pensano solo alle vacanze a Cortina. Mentre io vorrei qualcuno che condividesse con me l’amore per il mare e per il silenzio».